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CorrBo – Quanto vale ora Diawara? – 4 ott
Torniamo un attimo indietro, al 31 agosto, primo pomeriggio. Calciomercato. Marotta, quasi di nascosto, entra nel box del Bologna e si avvicina a Corvino, chiedendogli di DIawara. La proposta è di quelle importanti, prestito con diritto di riscatto per circa 6 milioni totali. Corvino riflette, ma con gentilezza invita Marotta ad uscire, a mani vuote. Si dice che la Juventus ci riprovò nel tardo pomeriggio, aumentando l’offerta di un milione, ma Corvino non mollò il ragazzo, che stasera scenderà sul manto erboso dello Juventus Stadium, vestendo la maglia rossoblù. Adesso, scrive nel suo articolo odierno Alessandro Mossini, la proposta juventina sarebbe lievitata fino a 12 milioni, euro più o euro meno, che potrebbe essere l’attuale valore di mercato del ragazzo. Attuale si, ma non certo quello di un prossimo futuro, auspica la dirigenza rossoblu. Tornando a quel 31 agosto, il no del DS felsineo era motivato anche dal fatto che Amadou, per diventare Top Player, avrebbe dovuto giocare con continuità, cosa che alla Juventus non gli era garantita. Anche lo stesso procuratore, Robert Visan, vuole preservare la sana crescita del ragazzo, confermando il pensiero della società bolognese: giocare tanto in una società che gli dia spazio e che lo tuteli sotto tutti i punti di vista, come il desiderio del ragazzo di diventare italiano e vestire la maglia azzurra. Per questo il suo procuratore ha già iniziato le pratiche che lo dovrebbero fare diventare cittadino italiano nel giro di un anno, con in regalo, è la promessa, una maglia dell’Under 20. Dai Bologna, dai.
Torniamo un attimo indietro, al 31 agosto, primo pomeriggio. Calciomercato. Marotta, quasi di nascosto, entra nel box del Bologna e si avvicina a Corvino, chiedendogli di DIawara. La proposta è di quelle importanti, prestito con diritto di riscatto per circa 6 milioni totali. Corvino riflette, ma con gentilezza invita Marotta ad uscire, a mani vuote. Si dice che la Juventus ci riprovò nel tardo pomeriggio, aumentando l’offerta di un milione, ma Corvino non mollò il ragazzo, che stasera scenderà sul manto erboso dello Juventus Stadium, vestendo la maglia rossoblù. Adesso, scrive nel suo articolo odierno Alessandro Mossini, la proposta juventina sarebbe lievitata fino a 12 milioni, euro più o euro meno, che potrebbe essere l’attuale valore di mercato del ragazzo. Attuale si, ma non certo quello di un prossimo futuro, auspica la dirigenza rossoblu. Tornando a quel 31 agosto, il no del DS felsineo era motivato anche dal fatto che Amadou, per diventare Top Player, avrebbe dovuto giocare con continuità, cosa che alla Juventus non gli era garantita. Anche lo stesso procuratore, Robert Visan, vuole preservare la sana crescita del ragazzo, confermando il pensiero della società bolognese: giocare tanto in una società che gli dia spazio e che lo tuteli sotto tutti i punti di vista, come il desiderio del ragazzo di diventare italiano e vestire la maglia azzurra. Per questo il suo procuratore ha già iniziato le pratiche che lo dovrebbero fare diventare cittadino italiano nel giro di un anno, con in regalo, è la promessa, una maglia dell’Under 20. Dai Bologna, dai.
(foto Orsini)
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