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CorrBo – Servono concentrazione e personalità – 8 Feb

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Dopo aver subito un 7-1  in casa ed essere entrati nel libro dei record, dalla porta sbagliata ovviamente, l’occasione per il Bologna stasera è davvero di quelle ghiotte dato che, come ci riporta Daniele Labanti sul Corriere di Bologna di oggi, la squadra di Donadoni si trova di fronte il Milan, altra squadra blasonata perfetta per il riscatto rossoblu.

Dopo la partita di sabato, come ovvio che fosse, si è cercato il capro espiatorio: è colpa di Fenucci, di Donadoni, di Bigon e così via. Ma il dato che non può sfuggire a nessuno è che comunque in campo, nella disfatta del Dall’Ara, ci fossero i giocatori. Certo, sicuramente guidati male, perché la sensazione è stata quella di una totale confusione dal primo all’ultimo minuto, ma chi ha giocato la partita sono sempre stati gli atleti. E’ ovvio e banale riconoscere che il Napoli possa battere il Bologna, ma se perdi 7-1 in casa vuol dire che qualcosa davvero non va, e in particolare sono due i punti su cui concentrarsi.

 

Il primo: vere una squadra giovane può sicuramente indurre ad una mancanza di continuità, ma se il gruppo non riesce a mantenere la concentrazione per dieci minuti di fila allora non è “giovane”, è “problematico”.  Il secondo: quello che ripetiamo ormai da tempo, la mancanza di ambizioni. Un campionato praticamente già concluso a Febbraio porta i giocatori a giocare con meno intensità, anche se la società continua a ripetere che la nostra stagione non è finita e che gli obiettivi ci sono. Sabato sera, in alcune occasioni, è veramente saltato all’occhio come le redini non fossero particolarmente tirate. Basti pensare al sesto gol subito, frutto di una serie di contrasti persi in area a causa di una morbidezza che non dovrebbe esserci in una squadra che ha fame. Stasera si riparte, e bisogna assolutamente lasciarsi la gara contro il Napoli alle spalle, ma senza fare l’errore di dimenticare quali insegnamenti ci ha lasciato: personalità e concentrazione sono fondamentali. 

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