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CorrBo – Una Fiorentina per una cena indigesta: 2 a 1 al Franchi, Palacio risplende a Firenze – 17 Set

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Un Bologna mai realmente domo, che ha cercato fino all’ultima azione di agguantare il pareggio (che sarebbe stato più che meritato). Palacio sopraffino, per lui un goal ed un palo che sa di beffa sul due a uno. Una prestazione corale soddisfacente quella dei rossoblù, penalizzata da una retroguardia non all’altezza, falcidiata da numerosi forfait per infortunio ed anche da troppi errori di marcatura, che hanno permesso ai diretti marcatori di andare in rete con troppa facilità. Nonostante questo, il Bologna ha da subito messo in campo il giusto atteggiamento, faticando parecchio in fase di possesso palla. Nella prima frazione di gara gli uomini di maggiore caratura come Verdi, Di Francesco e Poli, non sono riusciti a dare il loro meglio in ripartenza, per colpa (o merito) di una formazione che ha tenuto ben otto uomini sotto la linea della palla, con lo scopo di creare densità in mezzo al campo bloccando le linee di passaggio dei viola e per schermare una difesa rimaneggiata dai numerosi infortuni. Adottando questo schema la Fiorentina ha suonato qualche squillo solo dalle fasce e su palla inattiva, per il resto poco altro, subendo anche qualche azione da parte del Bologna che però si è dimostrato poco cinico negli ultimi metri. La sorpresa di giornata però è stata l’esclusione di Mattia Destro al quale è stato preferito Rodrigo Palacio, che ha svolto egregiamente il suo lavoro sia in fase di non possesso che nella conduzione del giro palla felsineo. Prima frazione giocata su ritmi bassi, con la Fiorentina che è risultata prevedibile per i rossoblù a causa della lentezza della manovra, rischiando pure di subire la rete dello svantaggio da Palacio al 30°, con l’argentino che però ha spedito fuori il pallone ed al quale ha saputo realmente rispondere Chiesa con le sue percussioni offensive. La seconda frazione invece è iniziata subito con il botto: goal meraviglioso di Chiesa (su cui hanno peccato però Krafth e Poli), al quale ha risposto un minuto più tardi Palacio su assist al bacio di Taider. Pioli inserisce Gil Dias al posto di Benassi e la viola in campo cambia registro: pressing alto e ritmi forsennati che costringono il Bologna a rinchiudersi negli ultimi quindici metri. Nonostante ciò i rossoblù hanno qualche occasione per pungere gli avversari e far capire che sono ancora vivi, prima del goal di Pezzella da palla inattiva che ha riportato la Fiorentina in vantaggio. Tanti i cambi negli ultimi minuti, con Petkovic che ha rilevato Poli, Mbaye gettato nella mischia al posto di un dolorante Masina ed Okwonkwo che ha sostituito Di Francesco, per agguantare un pari che sarebbe stato meritato ma che invece viene solo sfiorato, quando nel finale Palacio colpisce il palo con Sportiello battuto. Una sconfitta amara ma che ha messo in mostra un nuovo aspetto del Bologna: il non essersi mai arresi per tutti i 90 minuti.

(Fonte: Il Corriere di Bologna; autore dell’articolo: Claudio Beneforti)

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