Bologna FC
Corriere Bologna – Bologna Fc: Prova generale, stasera, a Fort Dall’Ara
Stasera ci sono le prove generali: i giocatori sentiranno l’emozione della “prima” davanti al loro pubblico. No, per questa “prima” serale, in un 22 giugno non qualunque, in un campionato per nulla uguale ad un altro, il pubblico, i loro tifosi non ci saranno. E il Dall’Ara risulterà ancora più grande e desolatamente vuoto, accogliendo quella che non è una semplice partita di calendario, ma “la partita” della stagione. Alle 21 stasera, alle 21,45 lunedì sera: cambia poco in quello che potrebbe essere il mood, perché la sera è sempre un vestito elegante da mettere a contorno di match come quello contro la Vecchia Signora. E per questo vestito, Mihajlovic sta cercando la formazione giusta, quella che potrebbe essere corsara, potendo attingere a tutta la rosa tranne i tre squalificati (uno per reparto, Bani, Schoiuten e Santander). In difesa le carte sono ormai scoperte con Skorupski fra i pali e la linea a 4 con Tomiyasu, Danilo, Denswil e Dijks, mentre centrocampo il duo sudamericano Medel-Dominguez sembra aver vinto il ballottaggio sul Capitano Poli che potrebbe entrare nella ripresa. Cos’ come nella ripresa potrebbe rientrare nei giochi Palacio, che potrebbe (usamo sempre il condizionale) Barrow, predestinato a prendersi la “numero nove” sulle spalle, davanti al trio delle meraviglie (Orsolini, Soriano, Sansone). Questa sarebbe la formazione provata ieri a Casteldebole. La particolarità è da segnalare sull’utilizzo di Dominguez, usato come trequartista in settimana e arretrato a centrocampo inelle ultime giornate, per dare maggiore qualità alla mediana, Denswil torna, invece, alle origini: centrale accanto a Danilo, per ergere le barricate davanti al portiere polacco. Una curiosità per concludere: la linea difensiva, sopra evidenziata, ha portato uno dei due zero a zero stagionali. Per battere la Juve, oltre alla tecnica e tattica, è giusto affidarsi alla cabala, anche per coloro che scaramantici non sono.
Stasera ci sono le prove generali: i giocatori sentiranno l’emozione della “prima” davanti al loro pubblico. No, per questa “prima” serale, in un 22 giugno non qualunque, in un campionato per nulla uguale ad un altro, il pubblico, i loro tifosi non ci saranno. E il Dall’Ara risulterà ancora più grande e desolatamente vuoto, accogliendo quella che non è una semplice partita di calendario, ma “la partita” della stagione. Alle 21 stasera, alle 21,45 lunedì sera: cambia poco in quello che potrebbe essere il mood, perché la sera è sempre un vestito elegante da mettere a contorno di match come quello contro la Vecchia Signora. E per questo vestito, Mihajlovic sta cercando la formazione giusta, quella che potrebbe essere corsara, potendo attingere a tutta la rosa tranne i tre squalificati (uno per reparto, Bani, Schoiuten e Santander). In difesa le carte sono ormai scoperte con Skorupski fra i pali e la linea a 4 con Tomiyasu, Danilo, Denswil e Dijks, mentre centrocampo il duo sudamericano Medel-Dominguez sembra aver vinto il ballottaggio sul Capitano Poli che potrebbe entrare nella ripresa. Cos’ come nella ripresa potrebbe rientrare nei giochi Palacio, che potrebbe (usamo sempre il condizionale) Barrow, predestinato a prendersi la “numero nove” sulle spalle, davanti al trio delle meraviglie (Orsolini, Soriano, Sansone). Questa sarebbe la formazione provata ieri a Casteldebole. La particolarità è da segnalare sull’utilizzo di Dominguez, usato come trequartista in settimana e arretrato a centrocampo inelle ultime giornate, per dare maggiore qualità alla mediana, Denswil torna, invece, alle origini: centrale accanto a Danilo, per ergere le barricate davanti al portiere polacco. Una curiosità per concludere: la linea difensiva, sopra evidenziata, ha portato uno dei due zero a zero stagionali. Per battere la Juve, oltre alla tecnica e tattica, è giusto affidarsi alla cabala, anche per coloro che scaramantici non sono.(Fonte A Mossini – Corrbo)
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