Corriere dello Sport – Bologna, per l’Europa serve una punta

Sul fatto che il Bologna necessiti di una punta non ci sono dubbi. 
Lo dimostra il fatto che Walter Sabatini durante il mercato invernale abbia sondato diversi nomi per l’attacco, primo fra tutti Marko Arnautovic.

Musa Barrow è di certo un giocatore di grande qualità, di cui il Bologna non si vuole assolutamente privare, ma resta il fatto che il gambiano può essere solo adattato nel ruolo di prima punta.
Barrow ha sempre mostrato le sue migliori qualità agendo da seconda punta, ma soprattutto giocando esterno a sinistra.
Insomma, al Bologna manca il classico bomber, il giocatore che possa regalare una quindicina di gol all’anno.

Come riportato nell’edizione odierna de Il Corriere dello Sport da Claudio Beneforti, il discorso verte su una questione di ambizioni.
Il Bologna dovrà cercare di fare di tutto per convincere Sinisa Mihajlovic a rimanere, e l’acquisto di una vera prima punta potrebbe essere un ottimo inizio per far capire al tecnico serbo che l’anno prossimo si vuole veramente cercare di fare il tanto sperato salto di qualità.

Qualora poi la società decida di continuare a impiegare il gambiano come prima punta, da Barrow ci si deve aspettare un miglioramento per quanto riguarda certi movimenti in campo, movimenti che si apprendono con l’esperienza.
Se, invece, il club deciderà di andare sul mercato e prendere un bomber puro, allora è lecito aspettarsi una squadra che sin dall’inizio cercherà di fare un campionato al di sopra di quelli degli ultimi anni, con l’obiettivo di provare a entrare in zona Europa League. In questo caso, Barrow ovviamente rimarrebbe, ma tornerebbe a giocare sull’esterno.

Basti pensare a chi attualmente occupa l’ottavo posto: il Sassuolo. I neroverdi hanno un attaccante d’area come Caputo, che l’anno scorso è andato a segno per 21 volte, questo senza ovviamente prescindere dall’ottimo gioco messo in campo da De Zerbi.

Ecco, ciò che serve al Bologna è esattamente un giocatore alla Caputo, capace di risolvere anche le partite più difficili.
A tutto ciò si deve ovviamente aggiungere una squadra comunque competitiva anche negli altri ruoli.

Resta da capire se il Bologna tenterà l’assalto a un giocatore esperto come Arnautovic, che però ha un ingaggio elevato, o se invece punterà su un attaccante giovane.
Il tempo per costruire una squadra competitiva non manca.

(Fonte: Il Corriere dello Sport – Claudio Beneforti)

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook