Corriere dello Sport – Il dilemma del mercato

Manca poco meno di una settimana all’apertura del mercato di riparazione per le squadre di Serie A. Il Bologna riflette e si appresta a lavorare al meglio possibile.

Nelle richieste di Sinisa sembrano esserci la famosa punta e un difensore centrale. Tanti sono già i nomi sul taccuino di Bigon e Sabatini che aspettano la giusta strategia per muoversi.

Dovremmo aspettarci dei prestiti o ulteriori investimenti? A questo proposito pare che il patron Joey Saputo sia contrario a far uscire altro denaro quindi ecco spiegato che se ci saranno investimenti potrebbero essere a seguito di una cessione importante da parte dei rossoblu. Su tutti i più probabili a ricevere una possibile offerta sono Schouten e Tomiyasu. Entrambi sono i giocatori che più si sono messi in mostra dalla campagna acquisti di due estati fa. Però i direttori sportivi felsinei sanno che non si dovrà svendere, ma prendere spunto dal lavoro di Atalanta e Verona.

Chi in tempo di Covid può permettersi grossi esborsi? Probabilmente nessuno, quindi ecco che la società rossoblu dovrà rivedere il suo modo di fare mercato. Per Mihajlovic aggiungere quei due tasselli sarebbe importante, così come non privarsi di nessuno, se non per cifre consone da reinvestire. Allora la società dovrebbe discutere di arrivi in prestito, che siano secchi o con diritto di riscatto poco importa; l’unico fatto è quello di provare ad accontentare l’allenatore che chiede quei rinforzi da ormai due campionati.

Sicuramente, come Sinisa ha ripetuto più volte, non saranno acquisti tanto per fare numero ma giocatori funzionali al suo modo di giocare. Per adesso, come afferma Beneforti, i nomi accostati al Bologna sono: per quanti riguarda il reparto difensivo Nkoulou del Torino, Sutalo dell’Atalanta e Cetin del Verona; per il reparto avanzato Inglese del Parma, Lammers dell’Atalanta, Pellegri del Monaco e Pinamonti dell’Inter. I nomi citati sarebbero tutti prestiti, secchi o con diritto di riscatto.

Si dovranno attendere comunque le prossime tre partite che saranno giocate nel giro di sette giorni, dove i rossoblu affronteranno Fiorentina, Udinese e Genoa. Da questi risultati capiremo di più sul possibile mercato del Bologna perché, recuperati tutti gli infortunati e come sottolineato più volte da Riccardo Bigon, “la squadra è numericamente a posto”.

Fonte: Corriere dello Sport, articolo di Claudio Beneforti

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