Corriere dello Sport – Skorupski è una certezza. Il Bologna vuole il rinnovo fino al 2025

Uno degli uomini fondamentali del girone di ritorno del Bologna è sicuramente Lukasz Skorupski. L’infortunio patito a cavallo del cambio di anno solare ha portato in dote uno Skorupski rilassato e con una rinnovata fiducia nei propri mezzi. Un miglioramento netto rispetto alle incertezze degli ultimi mesi del 2020, che ne avevano persino minato la solidità come titolare della porta rossoblù. Passato, ormai lontano, perché ora si guarda al futuro e al rinnovo del numero 28 rossoblù.

2025 – L’attuale scadenza del contratto di Lukasz Skorupski è fissata per il 2023, il termine naturale del primo contratto quinquennale firmato dal portiere ex Roma, arrivato nell’operazione che ha visto Antonio Mirante fare il percorso inverso. I dirigenti rossoblù ora voglio rinnovare fiducia e contratto e dare continuità a quella presenza tra i pali, che regala sicurezza a tutto il reparto. Un segnale forte già giunto al suo agente Gabriele Giuffrida, con cui senz’altro il gruppo dirigente bolognese si incontrerà presto per definire il rinnovo. Appuntamento dunque da fissare, con l’intenzione di confermare Skorupski per altri due anni e prolungare la scadenza al 2025.

SIRENE ESTERE – Della netta crescita di Skorupski nel 2021 non si sono ovviamente accorti solo a Bologna. In patria e all’estero Lukasz è sempre molto apprezzato. In particolare, il neo-CT polacco Paulo Sousa ha deciso di puntare forte su Skorupski come prima alternativa a Wojciech Szczesny in vista di Euro2020 (2021), preferendolo al collega viola Bartlomiej Dragowski.
Le prestazioni hanno inevitabilmente destato qualche voce di mercato. Skorupski infatti ha ricevuto costantemente apprezzamenti da mercati esteri. Bundesliga e Premier League in particolare hanno continuato a fare serie avances a giocatore e società rossoblù anche quando le prestazioni del portiere classe ’91 non erano costanti e si viaggiava spesso in un’altalena di emozioni. La scelta de rinnovo del contratto si inserisce in una strategia di sicurezza in vista della prossima stagione, ma anche in sede di mercato poiché un ulteriore annata senza prolungamento porterebbe il Bologna a dover trattare il rinnovo o un’eventuale cessione senza forza contrattuale.

MATURITÀ – La conferma regala anche una ulteriore possibilità di crescita a Federico Ravaglia. Il giovanissimo portiere rossoblù potrà crescere tranquillamente all’ombra di un portiere ormai maturo e con molti anni di esperienza in Serie A. Il portiere polacco è in Italia oramai dal 2013, quando la Roma, il cui direttore dell’area tecnica era proprio Walter Sabatini lo prelevò dal Gornik Zabrze. Nel 2017 il prestito all’Empoli ha permesso a Skorupski di fare quell’ultimo salto di qualità che da riserva non aveva ancora fatto, mostrando in Toscana le qualità per cui lo stesso Sabatini, che oggi ha deciso di procedere al rinnovo, decise di portarlo in Italia 22enne.
A Ravaglia dunque il compito di acquisire quanto più possibile dall’esperienza di Skorupski per potersi prendere, quando verrà il suo momento, l’eredità del polacco.

Fonte: Claudio Beneforti, Corriere dello Sport-Stadio

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