Bologna FC
Corriere di Bologna – Aria di novità per il club rossoblu, squadra verso la sfida contro l’Atalanta
Nella giornata di oggi, Joey Saputo farà ritorno a Bologna, dopo tre mesi dall’ultima presenza nello scorso dicembre. Arriva dall’eliminazione del suo Montreal dalla Concacaf Champions League, battuto dal Cruz Azul, e approda nella sua seconda città dove però il cielo non è roseo, con sei punti ottenuti in nove partite.
La stagione del campionato italiano sta volgendo al termine, motivo per cui la presenza del presidente in città è dovuta a discutere questioni future: intanto ci sono ancora dieci partite e la possibilità di concludere in maniera decorosa, poi c’è da capire quale strategie impostare e quali percorsi intraprendere per organizzare il Bologna del domani.
Sarà un confronto tra il presidente, Mihajlovic, l’ad Fenucci, e il ds Bigon, per pensare alla strada futura del club: sulla carta c’è il sogno Giovanni Sartori, che ha fatto diventare grande l’Atalanta, e che lascerà a fine stagione. Curiosamente, sarà proprio il club bergamasco ad incontrare il Bologna nella prossima giornata di gare. Dopo di lui, altre figure possibili sono Guido Angelozzi e un appetibile Gennaro Gattuso per la panchina, anche se – soprattutto se sarà Sartori – la scelta dell’allenatore probabilmente verrà lasciata nelle sue mani o comunque verrà affidata totalmente al nuovo direttore sportivo.
In previsione della partita contro l’Atalanta, il modulo probabilmente sarà quello di Firenze, il 3-4-1-2. Tornerà in campo dal primo minuto Theate, fuori Bonifazi e Sansone per squalifica, l’unica scelta riguarda l’attacco e sarà quella tra Orsolini e Barrow. Ieri inoltre, Sinisa ha potuto contare sul rientro al cento per cento di De Silvestri, che ha raccontato ai microfoni di Bfc Week: “Venivamo da tre risultati utili consecutivi, ci tenevamo a fare una partita importante sul piano della prestazione e credo sia stata fatta. Sono orgoglioso sia del primo tempo, che del secondo, anche se purtroppo non è arrivato il risultato, che è la cosa più importante, ma mi tengo la prestazione“. Poi carica l’ambiente dicendo: “Sono convinto che con l’Atalanta arriverà la vittoria, siamo tutti dispiaciuti per i pochi punti ottenuti nella fase di ritorno, ma mancano ancora dieci partite e il tempo per fare bene c’è ancora“.
C’era anche un altro ospite speciale, Rodrigo Palacio, ieri a Casteldebole, ora al Brescia, momentaneamente fermo per una lussazione al gomito sinistro; l’attaccante è passato a salutare i vecchi compagni di squadra e di avventura rossoblù.
Fonte: Alessandro Mossini – Corriere di Bologna
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