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Corriere di Bologna – Arnautovic, l’infortunio, l’assenza e il percorso per riprendersi il suo Bologna da leader
Marko Arnautovic è tornato in campo 39 giorni dopo l’ultima volta. La sua assenza per infortunio in queste settimane si è fatta decisamente sentire. Neanche il tempo però di riabbracciarlo ed acclamarlo, come ha fatto il pubblico del Dall’Ara nel riscaldamento pre-partita contro il Monza, che Thiago Motta lo perde di nuovo. L’attaccante austriaco infatti salterà la sfida di sabato sul campo della Sampdoria a causa di un applauso polemico contro l’arbitro la scorsa domenica, che gli è costato l’ammonizione automatica. Un’ingenuità, arrivata oltretutto in un momento di piena emergenza in fase offensiva, con Zirkzee e Sansone infortunati e con Barrow praticamente fuori dalle gerarchie. Come riporta Alessandro Mossini per il Corriere di Bologna, da un leader come lui non ci si aspetta un autogol di questo tipo: se la condizione fisica era ancora comprensibilmente carente visto il rientro da un lungo stop, la gestione della diffida ha lasciato in molti perplessi. Probabilmente la situazione ha lasciato l’amaro in bocca anche a Motta, che nel post-partita ha sottolineato che “Marko avrà tempo per migliorare la sua condizione in questi giorni.“
Non è la prima volta che emerge la filosofia di Motta dalle sue dichiarazioni: non c’è nessuno più importante di altri nello spogliatoio. Lo si era già capito chiaramente da alcuni episodi in stagione tra l’allenatore e il centravanti, come in occasione dell’1-1 contro la Samp, che portò ai fischi del Dall’Ara per il brutto avvio di stagione, e poi il gol al Sassuolo dell’austriaco con esultanza polemica verso Motta, dopo che proprio l’allenatore lo aveva stimolato all’intervallo chiedendogli più movimenti in profondità. Inoltre, nella gestione Motta, a livello puramente di numeri, Arnautovic appare in difficoltà e leggermente insofferente: ha siglato due gol in nove gare e solo contro il Sassuolo ha segnato su azione. Inoltre, con l’austriaco a disposizione, il tecnico italo brasiliano ha ottenuto tre vittorie, un pareggio e cinque sconfitte, viaggiando a soli 1.11 punti di media, a differenza dei quasi 1.9 punti di media e 13 punti realizzati senza di lui. Ovviamente il significato di questi numeri va contestualizzato anche al buon lavoro di Zirkzee come vice Arnautovic, fattore che negli anni scorsi mancava. Ora il giocatore tornerà in campo il prossimo 26 febbraio contro l’Inter, ma sarà necessario per il finale di stagione, il suo apporto da leader.
Fonte: Corriere di Bologna
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