Bologna FC
Corriere di Bologna – Bologna, i margini di miglioramento sono ancora tanti: non fermarti!
Quindici punti in dieci gare di campionati, che valgono il momentaneo settimo posto (se la Lazio dovesse vincere stasera, ottavo, ndr). Una squadra che non perde dal 21 agosto, data della prima giornata di campionato contro il Milan. Ma si può fare ancora meglio? Sempre, come dice proprio Thiago Motta. Il lavoro quotidiano in quel del “Galli” sta mostrando sempre di più le potenzialità di questo Bologna, ma la sensazione per tutti (anche per i protagonisti, ndr) è che il massimo debba ancora essere raggiunto.
Le frecce spuntate
Mentiremmo se non dicessimo che gli acquisti sul quale si aveva maggior aspettativa ad agosto erano sostanzialmente due: Jesper Karlsson e Alexis Saelemaekers. Il primo, dopo quattro gare da titolare, non ha più visto il campo. Nessuna motivazione specifica, ma se abbiamo imparato a conoscere chi tiene le redini della squadra, e cioè Thiago, lo svedese deve fare di più. Il ruolo dell’esterno in questo Bologna ha compiti precisi e se non svolti si paga dazio, chiedere a Riccardo Orsolini. Poco male: siamo appena agli inizi e già da domani Jesper può e deve dimostrare tutto il suo valore e tutto il lavoro svolto in queste settimane.
L’altro, Saelemaekers, ha infilato due presenze da titolare nelle ultime due partite di campionato dopo la sosta, con prestazioni altalenanti. Da uno con il suo bagaglio è naturale aspettarsi di più e il ragazzo è il primo ad essere consapevole di ciò. Se in fase difensiva non manca mai il suo apporto, è in fase offensiva che ancora non ha dato il meglio. Anche in questo caso il tempo è dalla sua parte, ma bisogna iniziare a spingere sull’acceleratore.
Trasferte dolceamare
L’unica sconfitta di questa stagione è avvenuta tra le mura amiche. È strano da dirsi, ma è la verità. Può essere vista come una nota positiva: il Bologna è una squadra solida, sia in casa che fuori. Ma è innegabile che la mancanza di una vittoria esterna inizi a non essere vista in modo “simpatico”, per dirla con un termine leggero. Ovviamente tornare a casa con un punto da Torino (Juventus); Verona, Monza, Milano (Inter) e Reggio Emilia (Sassuolo) è un grande risultato, ma si ha la sensazione che almeno in due occasioni i punti potevano essere di più, e questo per loro stessi in primis va “aggiustato”.
Il futuro può portare solo soddisfazioni
“Solo” è un augurio, ma è così: il futuro di questo Bologna viene visto con un occhio positivo. La campagna acquisti ha portato, per ora, sorrisi in difesa grazie a Calafiori e Beukema, con Kristiansen che ha fatto vedere buone cose e lo si attende di nuovo in forma smagliante. A centrocampo Remo Freuler sta entrando partita dopo partita sempre più nel cuore di questa squadra con il suo lavoro “invisibile”, e trasmette la sensazione di non essere ancora al top, mentre Oussama El Azzouzi e Giovanni Fabbian hanno l’età dalla loro parte: l’occasione non gli sfuggirà. Davanti, o meglio sugli esterni, il colpo deve essere ancora sbloccato: quando arriverà il momento, allora il Bologna sarà davvero pronto.
Fonte – Alessandro Mossini, Corriere di Bologna
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