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Corriere di Bologna – Consiglio Federale, passa la linea Gravina: promozioni e retrocessioni in ogni caso
Il finale della stagione del calcio italiano è stato disegnato ieri durante la riunione-fiume del Consiglio Federale. Il massimo organo istituzionale della Federazione ha votato e approvato quasi tutte le linee guida per la conclusione della stagione 2019/20 di tutto il calcio italiano.
È passata la linea del Presidente Gravina. In caso di stop al campionato di Serie A, due soluzioni: la prima, playoff e playout per determinare scudetto, posizioni europee, posizioni finali in classifica e retrocessioni, la seconda è l’algoritmo che calcola la classifica sulla base dei risultati già ottenuti. Il sistema, rispetto a quello precedentemente presentato dalla FIGC, non prende più in considerazione il numero di gol fatti e subiti, ma solamente la media punti in casa e fuori casa, calcolando con esse il numero di punti da qui alla fine del campionato. L’algoritmo tuttavia non varrà per l’assegnazione dello scudetto, a meno che la prima in classifica non abbia conquistato matematicamente la prima posizione all’interruzione del campionato.
La linea Gravina, come riporta Alessandro Mossini sul Corriere di Bologna, ha avuto la meglio su tutta la linea. Infatti, qualunque cosa accada sia la A che la B avranno le loro retrocessioni. Bocciata in via definitiva la proposta della Serie A, che avrebbe voluto bloccare le retrocessioni. In C intanto sono state promosse le prime tre dei vari gironi: Monza, Vicenza e Reggina dunque giocheranno la prossima Serie B. La quarta promossa non sarà più il Carpi, come inizialmente deciso dall’Assemblea di Serie C tramite il calcolo della media punti, verranno invece giocati regolarmente disputati i playoff.
Intanto dal punto di vista dei protocolli di sicurezza sanitaria la FIGC non si arrende. Il Presidente Gravina ha dichiarato che proverà ancora, assieme ai Ministri Spadafora e Speranza e al Comitato Tecnico-Scientifico, ad alleggerire la questione della quarantena di gruppo in caso di positività all’interno del gruppo-squadra, vera e propria spada di Damocle che aleggia sul termine dei campionati.
Linea questa sposata da tutti i club, Bologna compreso. In questo senso il 10 luglio sarà una data-chiave. Lo spartiacque per capire se si potrà terminare con i playoff o terminare col calcio giocato e affidarsi all’algoritmo in caso di stop successivo alla data del 10.
Inoltre sono state ufficializzate le date del calciomercato, già filtrate durante la precedente riunione del Consiglio Federale: la sessione estiva si svolgerà dal 1° settembre al 5 ottobre, mentre quella invernale avrà luogo dal 4 al 31 gennaio.
A Casteldebole, intanto, continua la preparazione in vista della ripresa e della sfida con la Juventus. Ieri sono ripresi gli allenamenti a ranghi quasi completi, con le sole assenze di Krejci e Sansone, out per motivi personali. I due calciatori torneranno oggi dopo le sedute saltate nel weekend. Hanno lavorato precauzionalmente a parte: Dominguez e Schouten. Mentre la partitella di fine allenamento è stata vinta 3-1 dalla squadra formata di Palacio. Marcatori del match sono stati Barrow, Skov Olsen, Bani, e per gli sconfitti Santander.
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