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Corriere di Bologna – Fari puntati su Hickey e Busio, nessuno come loro in Serie A
Aaron Hickey e Gianluca Busio, domenica l’uno contro l’altro, sono accomunati dal fatto di essere i giocatori classe 2002 maggiormente impiegati in questo inizio di Serie A, avendo giocato rispettivamente 950 minuti il primo e 986 il secondo. Numeri rari da trovare in questi tempi, considerando che, oltre a Rovella staccato di pochi minuti, gli altri 2002 ad aver riportato un minutaggio consistente sono solamente Udogie (Udinese), Antiste (Spezia), Viti (Empoli), staccati però di almeno 400 minuti. Ecco perché gli occhi di mezza Europa stanno osservando sempre piùattentamente le prestazioni dei talenti di Bologna e Venezia. Hichey, acquistato dal Bologna per 1,8 milioni circa un anno e mezzo fa si è guadagnato il posto da titolare nella fascia sinistra, probabilmente aiutato dal passaggio al 3-4-1-2 che gli permette di agire in fase più avanzata. Busio, arrivato durante la finestra estiva del calciomercato per 5 milioni di euro, è diventato fin da subito titolare fisso nel centrocampo a tre di Zanetti, collezionando fin qui un gol ed un assist. In casa Bologna oggi prime prove di formazione in vista del match di domenica, con Mihajlovic che ritrova tutti i nazionali impiegati durante le qualificazioni a Qatar 2022. Il dubbio principale rimane il sostituto di De silvestri, con Hichey, ieri provato a destra, Mbaye e Skov Olsen in ballottaggio per una maglia da titolare nel ruolo di esterno destro. Da monitorare le condizioni di Svanberg ed Orsolini, usciti malconci dall’allenamento di ieri. Il primo ha riportato una lieve distorsione ad una caviglia, mentre Orsolini una contusione ad un ginocchio. Filtra ottimismo per un recupero in vista della partita di domenica e Mihajlovic incrocia le dita, dato che a centrocampo mancheranno ancora Schouten e Viola.
Fonte: A. Mossini – Corriere di Bologna
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