Corriere di Bologna – Ferguson è la rivelazione, la Juventus lo mette nel mirino

Se c’è una rivelazione in questo inizio di stagione in casa Bologna, questa è certamente Lewis Ferguson. Il centrocampista scozzese, giunto sotto le due torri nella sessione estiva di calciomercato, ha scalato le gerarchie e si è guadagnato con merito il posto da titolare nel centrocampo di Thiago Motta.
Lo scozzese, oltre a fornire prestazioni di qualità, è già andato a segno tre volte contro Lecce, Monza e Sassuolo, eguagliando di fatto le tre reti segnate da Mattias Svanbergnella scorsa stagione. 

Lewis Ferguson è stato voluto fortemente dall’area tecnica rossoblù quest’estate, ma il Bologna non era l’unico club ad essersi interessato allo scozzese. Pantaleo Corvino, vecchia conoscenza del Bologna, aveva messo gli occhi su Ferguson: ”Il ragazzo non mi aveva detto che ci fossero altre squadre su di lui, noi siamo costretti a fare marcia indietro davanti a certe offerte”. Queste erano state le parole del direttore sportivo del Lecce in merito.
Il Bologna ha pagato il cartellino dello scozzese 3,5 milioni di euro e in pochi mesi il valore del giocatore è già salito di parecchio, tanto che secondo alcuni tabloid inglesi ci sarebbero già diversi club con gli occhi puntati proprio su Ferguson: la Juventus e alcune squadre di Premier.
All’Inghilterra Ferguson è stato vicino proprio nella scorsa estate, quando il Watford aveva messo sul piatto 2 milioni di euro, rifiutati però dall’Aberdeen: ”Ricordo che in quel periodo non dormivo, avevo un grande caos in testa. Chiunque ha il sogno di giocare nel miglior campionato del mondo. Quando però la trattativa non si è concretizzata ho ripreso subito a lavorare duramente”. Così ha raccontato quel periodo il centrocampista. Che Ferguson avesse un gran potenziale lo aveva capito anche il tecnico dell’Aberdeen: ”Era destino che Lewis giocasse a un livello superiore”.
In una recente intervista, Ferguson si è espresso anche sul campionato italiano: ”Guardando la Serie A in televisione ti viene da pensare che sia un calcio lento e che ci sia parecchio tempo per gestire i palloni, tuttavia ho capito che mi sbagliavo: il ritmo mi ha sorpreso”. 

Per il centrocampista, tifoso dei Rangers di Glasgow, è stato un duro colpo essere escluso proprio dalla squadra scozzese a 14 anni dopo avervi militato per 4 anni. Sia il padre Derek sia lo zio Barry hanno vestito la maglia della Nazionale scozzese e Lewis è già a quota 4 presenze. Le ottime prestazioni in maglia rossoblù hanno convinto il ct Clarke riconvocarlo in Nazionale.
Infine, nell’intervista Ferguson si era soffermato anche sul Bologna: ”Mi piace vivere qui, sto lavorando con un ottimo allenatore. Prima di accettare il Bologna ho parlato con Aaron Hickey. Adesso sto ancora parlando lentamente perché i miei compagni faticano a capirmi”. Il centrocampista è alle prese con lo studio della lingua, ma il calcio italiano sembra già averlo assimilato perfettamente.

(Fonte: Alessandro Mossini, Corriere di Bologna)

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