Corriere di Bologna – Infortuni e affaticamenti: prospettive in vista Monza

L’emergenza infortuni in casa Bologna continua e per questo motivo i titolari sono chiamati a svolgere lavoro extra in campo senza riuscire a riposare. In una stagione dal calendario fitto come questa, sono state giocate sei partite in meno di un mese, è richiesto un forte stress al fisico e, con le rotazioni accorciate, questo porta la rischio di sovraccarichi. Sono un esempio Orsolini e Zirkzee che, costretti a molti sforzi extra, negli ultimi giorni hanno avuto problemi: il primo a causa di un affaticamento non si è allenato negli ultimi due giorni, ma sembra essere ristabilito, mentre il secondo, la cui situazione va monitorata con cautela visto il lungo stop tra dicembre e gennaio, ieri ha svolto una seduta in piscina e verosimilmente farà lo stesso oggi. Solitamente Motta nella scelta della formazione predilige chi è stato in grado di allenarsi costantemente, ma visto l’infortunio di Arnautovic, che sta lavorando separatamente senza contrasti e con carichi graduali, in questo caso potrebbe fare un eccezione per Zirkzee. A soffrire maggiormente è, però, la difesa dove al rientro di De Silvestri fanno da contraltare la squalifica di Lucumì e l’infortunio di Soumaoro. Visto che nei mesi di gestione Motta Medel ha sempre giocato a centrocampo e che dopo l’infortunio non è chiaro quale potrebbe essere la sua autonomia, la coppia predestinata a giocare in centro alla difesa dovrebbe essere composta da Sosa e Posch. Quest’ultimo pur non essendosi allenato ieri non sembra destare preoccupazioni. I terzini, invece, dovrebbero essere Cambiaso a destra e a sinistra uno tra Lykogiannis e Kyriakopoulos.

(Fonte: Corriere di Bologna – Alessandro Mossini)

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