Bologna FC
Corriere di Bologna – L’Emilia guida Roma, la regola dei mille tifosi in tutta Italia
Ieri pomeriggio è arrivato l’importante accordo tra Stato e Regioni sulla parziale riapertura degli stadi, e nell’articolo in uscita sul Corriere di Bologna a firma di Fernando Pellarano leggiamo un po’ di dettagli su questa decisione.
Tutto è iniziato venerdì 18, con l’ordinanza emessa dal Governatore Stefano Bonaccini, e studiata assieme ai tre club emiliani partecipanti alla Serie A, a fare accelerare sull’apertura. Parma, Sassuolo e Bologna hanno infatti presentato il loro piano di parziale riapertura che ha aiutato la Regione Emilia-Romagna a dare peso alla propria idea durante la riunione, durante cui Veneto e Lombardia si sono accodate spingendo così il Governo ad accettare le proposte fatte proprie anche dalla Lega.
Così come per la ripresa delle attività nei campi sportivi, ancora una volta la nostra Regione è stata guida in questo nuovo passaggio verso la normalità. Dopo le classiche ed endemiche scaramucce politiche è quindi arrivato l’ok, ma palesemente in ritardo per via del campionato praticamente già iniziato e non tutte le società sono state pronte a riaprire nell’immediato, e così le uniche partite con un po’ di pubblico per la prima di campionato saranno quelle lungo la via Emilia.
Mille spettatori in più ai già 400 addetti circa che erano presenti durante le partite a porte chiuse. Parma e Sassuolo hanno comunicato una lista di invitati perché la decisione iniziale non prevedeva la vendita di biglietti, ma solamente convocazioni tramite gli sponsor.
Settimana prossima sarà il turno del Bologna, anch’esso già pronto alla riapertura, con l’AD Fenucci che vorrebbe distribuire gli ingressi al personale medico e paramedico impegnato contro il covid, e che al Dall’Ara saranno ospitati tutti in tribuna, che con i suoi 8000 posti garantisce comunque un buon distanziamento. Per l’acquisto dei biglietti ed un ritorno più massiccio del tifo, ci sarà ancora da aspettare.
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