Bologna FC
Corriere di Bologna – La doppia faccia della difesa
Come riportato da “Il Corriere di Bologna” nell’articolo di Alessandro Mossini, il Bologna è emerso in questo girone di andata per via del record di 27 punti. Per arrivare a questo obiettivo, i rossoblù si sono serviti dell’antitesi del dogma “la miglior difesa è l’attacco”, ribaltando il concetto in “il miglior attacco è la difesa”.
Lo scozzese è primo del reparto a 4 reti, seguito da Lorenzo De Silvestri a 3 e Arthur Theate a 2.
Con questo ultimo gol il terzino scozzese sale a 4 reti in campionato, terzo marcatore della sua squadra dopo Marko Arnautovic ( 6 gol ) e Musa Barrow ( 5 gol ). Il classe ’2002 viene annoverato tra i sette difensori che hanno segnato almeno quattro gol nei cinque maggiori campionati d’Europa. È accompagnato nella Serie A da Criscito con 5 gol ( ma tutti su rigore ) e Cuadrado, 4 ( oscillando il suo ruolo da terzino ad ala offensiva ) . Il bolognese è però l’unico tra questi ad essere nato dopo il 2000.
Basandosi sulle cifre si nota come il dato delle reti subite è sull’onda degli scorsi campionati – 31 in questa metà campionato e 65 nelle ultime due stagioni complete – ma analizzando le varie fasi della stagione è palese un cambio repentino dopo Empoli. Fino a quella partita infatti i rossoblù hanno subito 14 gol in 6 gare, dando vita ad una media di 2,3 gol presi a partita, mentre dopo il passaggio al 3-4-1-2 le reti incassate sono 17 in 13 match, abbassando quindi di un punto la media gol e portandola a 1,3. Concludendo, quindi, possiamo affermare che è molto visibile l’approccio della squadra, attraverso un Medel in stato di grazia e gli apporti concreti dei difensori in zona gol. Il Bologna ha raggiunto un traguardo molto importante nonché un record nella sua storia e nel 2022 può davvero a sognare in grande, accompagnato dalla leggerezza che caratterizza questa squadra e questa città.
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