Corriere di Bologna – La favola Sassuolo

C’è un Emilia che spende e spande e che nonostante la rivoluzione estiva viaggia a passo spedito nella parte sinistra della classifica: trattasi di quella neroverde, sesta a 14 punti, a pari merito con Fiorentina e Roma e che guarda ora verso l’alto grazie al lavoro di Roberto De Zerbi, allenatore già vicino al rossoblù in precedenza, e di un mercato che ha visto sul piatto ben 47 milioni, cifra che fa del Sassuolo la sesta squadra della serie A per soldi spesi e che ha permesso ai neroverdi di ammorbidire le cessioni dei leader Acerbi e Politano, con incassi per circa 51 milioni ( settimo club per introiti).

Insomma, un circolo virtuoso che in casa neroverde sta riuscendo particolarmente bene, anche per le cessioni minori ( Antei-Iemmello al Benevento, Missiroli alla Spal, fruttate 10 milioni cash, più ovviamente lo scambio Falcinelli-Difra), capaci poi di finanziare i desideri del proprio mister, come ad esempio l’investimento da 3,5 milioni su Brignola, lanciato proprio da De Zerbi a Benevento.

4-3-3 di zemaniana memoria ( De Zerbi si è sempre dichiarato un discepolo del boemo) all’occorrenza 3-4-3, come lunedì scorso a Genova, dove in campo è scesa una squadra con l’età media di 25 anni, cioè molto bassa, a dimostrazione di un sodalizio che punta sui giovani ( esempio di Marlon dal Barcellona o Boga dal Chelsea), e che non trascura al contempo l’hic et nunc ( con l’arrivo di Boateng a parlar chiaro in tal senso).

fonte: Corriere di Bologna

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