Corriere di Bologna – La voglia e il bel gioco non bastano: Lazio-Bologna finisce 2-1

Quattro sconfitte in cinque gare, terzo ko consecutivo. Il 2-1 subito contro la Lazio non aiuta il morale del Bologna, volenteroso sì, ma troppo impreciso e scricchiolante nelle retrovie, che ora si ritrova vicino ai bassifondi della classifica. Come scrive Fernando Pellerano sulle colonne del “Corriere di Bologna”, nella partita di ieri dell’Olimpico i rossoblù sono subito partiti forte, trovando nell’immediato il gol di Svanberg, poi annullato dal VAR. Proposiva la formazione di Mihajlovic, si fa vedere reiteratamente dalle parti di Reina, ma è Luis Alberto che alla prima occasione utile rischia di regalare un dispiacere agli ospiti. Produce tanto senza riuscire a concretizzare il Bologna (10 tiri, 1 nello specchio), allora ci pensa la Lazio a sbloccare il match: nella ripresa il gol di Luis Alberto su un errore a centrocampo degli ospiti regala il vantaggio ai biancocelesti. Il Raddoppio arriva dopo poco più di 20′: Fares spinge la palla nel mezzo e Immobile, lasciato troppo libero da Tomiyasu, colpisce a segno. I rossoblù accorciano nel finale con De Silvestri, ma è troppo tardi e la formazione di Inzagni porta a casa l’intera posta in palio.

Tanti spunti, poca concretezza: l’attaccante da doppia cifra ed il centrale invocati da Sinisa mancano, e si vede. Sfiora il record europeo il Bologna, alla 38a partita a porta violata, propositivo e bello da vedere, ma con il bel gioco non si fanno i risultati. Sabato prossimo arriva al Dall’Ara il Cagliari: partita non decisiva, è ancora troppo presto, ma bisogna invertire al più presto la rotta e con gli isolani è l’occasione perfetta.

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