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Corriere di Bologna – Le incognite Arnautovic e Dominguez: è stata l’ultima al Dall’Ara?
Siamo ormai alle ultime battute di questa stagione, e con la fine del calcio giocato ha inizio il periodo del mercato, nel quale il Bologna sa di dover agire sensibilmente, tra rinnovi e addii. In quest’ottica, per molti ieri potrebbe essere stata l’ultima partita con la maglia Rossoblù davanti ai propri tifosi, tra scadenze imminenti e rinnovi mancati, ma anche soluzioni necessarie, e in questo turbinio possono finire Marko Arnautovic e Nico Dominguez.
Per il bomber austriaco da tempo si parla di un interessamento del Milan, con il Bologna che ha iniziato a fare dei ragionamenti sul futuro del numero 9 Rossoblù, sia per i rapporti descritti “altalenanti” con Motta, il quale si è sempre premurato di spegnere queste voci, ma anche per il peso del 34enne nelle casse della società: l’anno prossimo saranno 3 milioni netti, nel caso di permanenza. Marko insegue la decima rete in campionato, toccasana per uno come lui e per quello che ha dovuto passare in questo 2023, falcidiato dagli infortuni come poche volte in carriera. Ieri ci ha provato in tutti i modi, e praticamente da solo, per un’ora di gioco, ha sorretto l’attacco del Bologna, prima di andare incontro alla sostituzione.
Se per Arnautovic pesano anche i ragionamenti societari, il discorso di Nico Dominguez è totalmente diverso, almeno da quel punto di vista: l’attuale Capitano Rossoblù (autore anche ieri di una grande partita) ha sul suo tavolo da tempo la proposta di rinnovo fatta dalla società, ma che non è mai stata realmente vicina alla firma da parte del centrocampista argentino, al quale il suo procuratore starebbe cercando una squadra conivolta l’anno prossimo in una competizione europea. Il contratto di Dominguez ha scadenza 2024, si andrebbe quindi verso una vendita nell’estate che verrà, con un campionato chiuso in anticipo, vista la squalifica da scontare nell’ultimo turno a Lecce. Il Bologna si dovrà preparare ad una sessione di mercato a due facce: per l’ambizione di costruire un qualcosa di importante sicuramente dovrà puntellare la rosa attuale, ma dalla stessa non dovrà cedere alle offerte che arriveranno per i giocatori che più si sono messi in mostra in questa stagione, come Ferguson, ad esempio.
Fonte – Alessandro Mossini, Corriere di Bologna
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