Corriere di Bologna – Le tue ali Bologna, ecco perché i rossoblù possono spiccare il volo

Alé vola Bologna: ora più che mai la squadra felsinea ha il diritto ed il dovere di credere di poter essere ambiziosa. Dalla squadra rossoblù, quest’anno, ci si può aspettare di tutto. Due i particolari record del Bologna che ci fanno comprendere quanto sia oscillante il percorso dei rossoblù nel corso di questa stagione: è la prima squadra in Serie A per rimonte subite con 20 punti persi da una situazione di vantaggio ed al tempo stesso è al secondo posto tra le specialiste delle rimonte effettuate con 13 punti recuperati da una situazione di svantaggio. I rossoblù di quest’anno non smettono mai di crederci, non mollano mai, e bisogna solo applaudire Thiago Motta per la mentalità che gradualmente e con pazienza sta imprimendo alla sua squadra: il mister sta riuscendo far sentire partecipe e fondamentale ogni singolo giocatore della rosa. Il tecnico italo-brasiliano sta tirando fuori il meglio da (quasi) ogni giocatore: chiedere conferma alla “riserva” Moro che illumina la Dacia Arena con un assist visionario per un Nicola Sansone che si reinventa falso nove e va a finalizzare l’azione.

È vero, le prime sette squadre del nostro campionato giocano una competizione a parte. Inarrivabili. Però c’è un ottavo posto dell’Udinese, che è a sole tre distanze dai rossoblù, che non appare ora così lontano. Perché non crederci allora, perché non provarci fino in fondo per quell’ottava posizione che, con le conseguenze sulle inchieste che riguardano la Juventus, ancora da valutare, potrebbe anche forse valere, sebbene le possibilità siano poche, anche un accesso per l’Europa? Ci vorrebbe anche uno sforzo in più, sul mercato, da parte di Saputo, chissà. Sognare non costa nulla. Alé vola Bologna.

Fonte: Corriere di Bologna, Alessandro Mossini

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