Corriere di Bologna – Mercato, c’è una difesa da rifondare. Mihajlovic chiede un centravanti

Mancano ancora due settimane e quattro partite da giocare, ma per un futuro più competitivo la dirigenza del Bologna ha già sintonizzato le antenne sul mercato. Sarà una sessione particolare, con inizio ad agosto e fine nei primi giorni di ottobre e ormai Sinisa ha già le idee chiare sulle pedine da ricercare.

Restyling in vista. A Milano, ancora una volta, si sono viste le lacune difensive di una retroguardia che da 29 gare consecutive subisce gol. Mentre in attacco l’exploit sulla sinistra di Musa Barrow ha messo il Bologna di fronte all’impellenza di regalare a Sinisa una punta centrale con il senso del gol: «Pensate dove ci porterebbero i gol di Barrow uniti ai 15 di una punta centrale…» Aveva chiosato il mister nella conferenza di venerdì. Quindi un attacco composto da Barrow, Soriano, Orsolini e mister X, con Palacio pronto a subentrare e creare scompiglio a partita in corso.

Ibra si, Ibra no. L’incontro di Milano tra Sinisa ed il gigante svedese ha fatto rinascere la scintilla per un approdo della punta in rossoblù? Di sicuro i due hanno confermato la reciproca stima ed amicizia, ma Sinisa ha declassato ogni domanda che riguardasse l’argomento nel post partita di sabato. L’identikit Miha l’ha comunque tracciato, e se non dovesse essere Ibra il prescelto (vista anche che va per i 39 anni quest’anno), probabilmente non sarà nemmeno Andrea Favilli del Genoa. Ultimamente si era parlato di Giovanni Simeone, ma i costi e la somiglianza fisica con Palacio porterebbero la società a dover ricercare comunque un’altra punta di stazza da poter inserire nelle rotazioni dei rossoblù.

Difesa da rifare. Il primo acquisto, ormai è noto, sarà quello di Lorenzo De Silvestri, per il terzino destro classe 1988 su cui Mihajlovic punta a occhi chiusi (132 le partite con il serbo in panchina tra Fiorentina, Sampdoria e Torino) è pronto un contratto di due anni con opzione sul terzo. De Silvestri andrà ad occupare una zona di campo in cui al momento il Bologna è sprovvisto di giocatori di ruolo, e si giocherà la titolarità con Tomiyasu che nel frattempo prosegue il suo miglioramento anche da centrale difensivo. Al centro il sogno è quello di rivedere Lyanco che ha vissuto una stagione negativa a Torino dopo i cinque mesi rossoblù vissuti da fenomeno. Il Bologna ci proverà, ma il Torino dovrà abbassare le proprie pretese (ad oggi Cairo chiede 25 milioni). 

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