Corriere di Bologna – Miha è tornato, ora servono testa e grinta

Da quando Mihajlovic è tornato a Casteldebole non si scherza più: secondo giorno di fila per l’allenatore serbo, che sta spremendo i calciatori affinché cambino atteggiamento sin da subito. Doppio allenamento ogni giorno intervallato solamente da una piccola pausa pranzo: sembra essere tornati indietro nel tempo, precisamente a gennaio, quando il Bologna navigava nei bassifondi della classifica e durante gli allenamenti si vedevano quella grinta e quella ferocia che il mister riusciva a trasmettere ai propri calciatori. La prossima trasferta è difficile, perché portare via punti dal San Paolo è compito arduo per tutti, ma Miha sa come fare.

Intanto nella giornata di ieri si è presentato al centro di allenamento un vecchio amico di Sinisa: Walter Samuel, che fu sia compagno di squadra del tecnico e sia giocatore, negli anni in cui erano presenti anche Medel e Palacio. Momento nostalgico per tutti loro, mentre poi si è parlato anche di Nicolas Dominguez, che Samuel conosce bene dato che lo ha visionato nella nazionale argentina. 

Dopo questa piacevole chiacchierata ecco che l’allenatore è tornato a dirigere i propri uomini: si arriva ora ad una settimana importante, dato che ci sarà prima la gara di campionato a Napoli e successivamente la trasferta di Udine valevole per il turno di Coppa Italia. Oggi si rivedrà in campo anche Medel, che proverà a vedere come reagisce il ginocchio acciaccato; ancora indisponibile Djks. A Napoli si potrebbe vedere qualcosa di diverso per quanto riguarda il modulo, dato che è stato provato lo schema con il trequartista. Si è lavorato anche sulle fasi di gioco, Sinisa ha insistito su quella difensiva: pare certo di una maglia da titolare Tomiyasu, resta da vedere se giocherà centrale o da terzino, con Bani che pare poi favorito su Denswil e Mbaye.

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