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Corriere di Bologna: Non si vive solo di Santander

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L’articolo in uscita su Corriere di Bologna a firma di Alessandro Mossini si concentra sulla fase offensiva del Bologna, e del fatto che per vincere si deve segnare ed attualmente i rossoblu sono il peggior attacco dopo quello del Frosinone. Per il giornalista, il problema cardine nel reparto offensivo è trovare una spalla per Santander, perchè non si può pensare di vivere solo con i suoi gol. Serve quindi qualcuno che si integri bene con lui e che possa aiutarlo ed affiancarlo nella realizzazione di reti, perché se è vero che il paraguaiano ha segnato due reti consecutive in casa, è anche vero che i gol realizzati dal Bologna sono davvero pochi.

Falcinelli è stato lodato dal tecnico per il suo lavoro e l’utilità tattica, e Diego ha provato anche a segnare in alcune occasioni, ma senza successo, rivelandosi utile “solo” per il gioco, ma non per la vittoria, nonostante i tanti minuti giocati.

Okwonkwo si è rivelato utile per colpire in contropiede, ma ad oggi, con 218 minuti giocati, non ha preso lo specchio della porta avversaria rivelandosi meno efficace che in passato.

Si aspetta quindi il rientro di Palacio, a secco come gli altri, ma con l’attenuante dei pochi minuti giocati causa infortunio. In più “El Trenza” è chiaramente il giocatore più esperto e preparato della compagine rossoblù ed è probabilmente quello che affiancato al “Ropero”, potrebbe dare quel qualcosa in più che fino ad oggi è mancato.

Destro fino ad oggi è stato usato come alternativa a Santander, e per quello visto in campo, ad oggi può rimanere solo tale, non solo per Inzaghi.

Rimane Orsolini, che da esterno d’attacco potrebbe essere provato anche come seconda punta, sebbene Inzaghi abbia detto più volte che lo vede meglio in altri ruoli. Con Palacio ancora fuori  forma, ed vista la voglia e la tecnica di Riccardo, lasciarlo fuori è un peccato, ma inserirlo come mezzala o quinto di centrocampo, potrebbe depotenziarne la pericolosità.

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