Bologna FC
Corriere di Bologna – Oggi il vertice Uefa decisivo, il Bologna e la Serie A attendono sviluppi
Dopo un periodo di grande emergenza dettata dal Coronavirus, oggi potrebbe essere una giornata chiave per il futuro di campionati, coppe ed Euro 2020. Secondo quanto riportato da Mossini nell’edizione odierna del “Corriere di Bologna”, oggi toccherà alla Uefa decidere le sorti di un Europeo che pare destinato a non giocarsi. Le ipotesi sul tavolo sono due: o verrà spostato in inverno – soluzione meno probabile – oppure si giocherà l’anno prossimo: è questa la scelta più probabile. Così facendo tutti i campionati terminerebbero a giugno prolungato, mentre resta da decifrare il destino delle coppe europee.
La cosa certa è che non si tornerà in campo il 3 aprile: è una data troppo vicina e l’emergenza Coronavirus è ancora troppo alta. Per questo motivo anche gli allenamenti slitteranno più in avanti e il Bologna, che aveva in programma di ritornare a Casteldebole questa settimana, annuncerà oggi lo slittamento degli allenamenti. Non solo la squadra rossoblu ma anche tutte le altre di Serie A: è la decisione più saggia da prendere, come sottolineato anche dai medici di Serie A in accordo con quelli di B. Inutile allenarsi se le gare saranno ulteriormente rinviate. Una decisione che mette d’accordo anche il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina: “Ne riparleremo più avanti, a causa di questa situazione il mondo del calcio è costretto a navigare a vista. Il 3 aprile è una data troppo fantasiosa per poter tornare in campo, una probabile ripresa potrebbe avvenire invece i primi di maggio”.
Proprio per questo motivo, il Consiglio straordinario della Figc – inizialmente in programma il 23 marzo – è stato spostato a data da destinarsi proprio per cercare di avere un riferimento temporale fisso e chiaro. Oggi, oltre al destino di Euro 2020, si parlerà anche di una proposta clamorosa: quello di spalmare il campionato su due stagioni. Ormai il nodo su come concludere questa Serie A è nella mente di tutti: urge trovare una soluzione, e al più presto. Questo tema, ovviamente, è stato argomento di discussione principale nell’ultima assemblea di Lega: innanzitutto è stato raggiunto un accordo per poter presenziare la seduta anche tramite video-collegamento, successivamente si è parlato anche degli accordi sui diritti TV.
Nella nota ufficiale della Lega è evidenziata chiaramente la voglia dei club di portare a termine la stagione, non appena la situazione sanitaria sarà meno complicata. Sono note ormai le quattro ipotesi per la conclusione del campionato, qualcuna di esse più logica mentre altre più fantasiose. L’idea dei playoff potrebbe essere il giusto compromesso per terminare la stagione: meno partite, più giorni disponibili e ci sarebbe anche il tempo di terminare Champions ed Europa League. Anche queste ultime due coppe si giocherebbero in turni unici: in particolare la Champions si giocherebbe a turni unici con una final four a Istanbul tra le quattro semifinaliste. Come già ribadito, l’idea playoff è quella forse meno preferita ma più logica; l’ipotesi più appoggiata è, ovviamente, quella di far slittare ulteriormente il campionato fino a fine giugno. Questa ipotesi però racchiude un altro problema: cosa fare con i calciatori che vanno in scadenza il prossimo 30 giugno? Una questione spinosa che verrà presa in considerazione nella prossima assemblea della Federcalcio, una data fondamentale anche per tutto il calcio europeo e anche per il Bologna che – nel frattempo – continua a restare a casa.
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