Corriere di Bologna – Porta chiusa col lucchetto, marchio di fabbrica di questo Bologna

Per la quattordicesima volta in questa stagione il Bologna chiude col lucchetto la propria porta mostrando di avere una difesa granitica e per i più quasi impenetrabile: anche contro il Frosinone la storia non cambia, Skorupski fa la differenza in un brutto primo tempo fermando prima Cheddira poi Okoli.

Che difesa per il Bologna, ma sono mancati i big

Le ultime 9 gare del Bologna hanno visto i rossoblù subire solo 3 reti, ma soprattutto i ragazzi di Motta stanno sviluppando sempre di più la capacità di affrontare nella maniera giusta le fasi di difficoltà nel corso della partita. Se si pensa che nelle ultime dieci giornate le vittorie sono state ben 10, con un’unica sconfitta contro l’Inter e il pareggio contro il Frosinone.

Contro i ciociari sono mancati, in parte, alcuni dei capisaldi di questo Bologna: Zirkzee, Ferguson, Calafiori, Orsolini. Le prestazioni sottotono, per come è stato abituato il popolo rossoblù, si uniscono alle occasioni nono sapute sfruttare da Aebischer, Castro e Ndoye. Un solo punto, quindi, da ambo le parti, che a questo punto del campionato non potrà mai soddisfare un Bologna così tanto dentro alla zona Champions.

Ancora 7

Guardando la classifica, la Roma si è portata a -3, forte della vittoria nel derby, mentre l’Atalanta, scivolata contro il Cagliari, attualmente si trova a -8 rispetto al Bfc (con una partita in meno). Il pareggio arrivato allo Stirpe è comunque prezioso per il Bologna: alla fine della stagione mancano 7 partite e anche un singolo punticino, in questo momento, vale un piccolo passo in più verso la zona Champions.

Fonte: Alessandro Mossini – Corriere di Bologna

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