Bologna FC
Corriere di Bologna: Quattro tifoserie per tre eventi a Bologna
L’articolo a doppia firma Andreina Baccaro e Alessendro Mossini in uscita oggi sul Corriere di Bologna ci ricorda che oggi sarà una giornata particolare per Bologna e per il Bologna.
Un calendario che sembra quasi studiato appositamente per mettere in difficoltà la gestione della giornata, con quattro tifoserie rivali all’interno della provincia di Bologna. Alle ore 16 a Budrio arriveranno i tifosi del Modena, per la Coppa Italia di Serie D tra Mezzolara e canarini, mentre alle 18 al Dall’Ara si giocherà il derby Spal-Parma, causa lavori al Mazza di Ferrara. A completare l’opera ci sono i tifosi rossoblù, a cui è stata inspiegabilmente vietata la trasferta di Torino, per Frosinone-Bologna: una parte di loro si troverà “A Skeggia”, dietro la bocciofila di via Andrea Costa, per un dibattito sul codice etico nei confronti degli abbonati, con successiva visione su maxischermo della partita del BFC.
I fattori di rischio quindi ci sono, col sistema calcio che ha fatto tutto il possibile per andare a crearli. Gli uomini delle forze dell’ordine saranno schierate in massa, con rinforzi giunti anche da Firenze, ma la speranza è che sia una precauzione doverosa ma inutile.
Il Dall’Ara (già divenuto spallino) non sarà completamente aperto, la Curva Bulgarelli sarà infatti tenuta chiusa per non lasciarla ad una tifoseria apertamente ostile a quella casalinga. Nel frattempo il presidente della SPAL Walter Mattioli ha invitato tutti i propri tifosi ad essere riguardosi dello stadio che li ospiterà: “La società del presidente Saputo, grazie alla collaborazione con dell’ad Fenucci, ha compreso la nostra esigenza. Per la gentilezza e la sensibilità del Bologna, chiedo ai nostri tifosi come dovere di ospitalità di usare lo stadio e tutti i suoi servizi come se si trattasse dello stadio di Ferrara, visti anche gli investimenti della società rossoblu nel corso dell’estate “.
In una giornatà che porterà quasi certamente con sè qualche polemica, l’augurio è che tutti, spallini e non, seguano la linea di buon gusto e la signorilità del presidente Mattioli.
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