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Corriere di Bologna – Quel maledetto salto di qualità

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Ogni qualvolta si parla di salto di qualità o di partita spartiacque in casa Bologna, ecco che scatta un qualcosa, quasi una maledizione, che non permette alla squadra rossoblù di fare una buona partita; al contrario arriva sempre la steccata che il tifoso non si aspetterebbe ma che ormai è abituato a vedere.

Se i felsinei andavano a Cagliari reduci da quattro risultati utili consecutivi, giocando tra l’altro due delle migliori partite della loro stagione (pareggio contro il Sassuolo per il carattere e vittoria con la Lazio per la prestazione in generale), ecco che alla Sardegna Arena sono proprio quelle le caratteristiche a essere mancate. Il Bologna si è presentato a Cagliari con un atteggiamento inferiore rispetto ai padroni di casa che invece avevano la “garra” giusta per chi, l’anno prossimo, vuole ancora partecipare al massimo campionato di Serie A. È bastato un calcio d’angolo, dopo venti minuti di gioco, ai sardi per ottenere la vittoria, contro un Bologna narciso, a cui piaceva giocare il pallone ma senza offendere particolarmente. Lo stesso Mihajlovic a fine gara, come riporta Alessandro Mossini, ha commentato “C’era poca fame, sono rimasto deluso. Ogni volta che c’è da fare un salto di qualità torniamo indietro”.

Un altro dato deludente è sicuramente che la sconfitta di mercoledì è coincisa con la numero 100 dell’era di presidenza Saputo. Durante la sua gestione, considerando solo la Serie A, sono arrivate 63 vittorie, 52 pareggi e 100 sconfitte, per un totale di 215 partite. Dati alla mano le sconfitte rimediate dal suo Bologna sono il 46,5% delle partite giocate. Dalla gestione Mihajlovic la media si è abbassata al 38,75% ma per il salto di qualità che brama l’allenatore in primis e l’intera piazza poi, è ancora troppo poco.

Per invertire la tendenza bisogna ripartire già da domenica sera, quando i rossoblù affronteranno un Napoli in difficoltà, raggiunto dal Sassuolo al novantaquattresimo minuto di gioco. Servirà la massima concentrazione e una prestazione come quella contro la Lazio per strappare punti alla formazione partenopea. Non prenderanno parte alla partita sicuramente Dominguez e Schouten, oltre ai giocatori già fermi ai box; quindi toccherà a uno tra Poli e Medel affiancare Svanberg. Degli indisponibili contro il Cagliari l’unico recuperabile sembra essere Dijks.

Nel frattempo evidenziamo una delle poche note positive della serata di mercoledì, ovvero il debutto di Valentin Antov con la maglia del Bologna; il ragazzo si è dimostrato un buon prospetto per la squadra che verrà, dimostrandosi all’altezza del compito di affiancare un già affermato Soumaoro.

Fonte: Corriere di Bologna, articolo di Alessandro Mossini

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