Corriere di Bologna – Ruolo dei medici e quarantena. Il Bologna va sulle barriere

L’edizione odierna del Corriere di Bologna riporta la notizia della brusca frenata voluta dai club di Serie A a proposito del nuovo protocollo Figc stilato secondo le indicazioni del Comitato tecnico-scientifico governativo.

Addirittura, molte squadre di A sarebbero decise a non riprendere, da lunedì, gli allenamenti. Anche il Bologna è parso fermamente contrario alla ripartenza se il protocollo non dovesse cambiare. La quasi totalità dei club contesta due punti: la responsabilità dei medici sociali delle varie società in caso di contagio di un calciatore e la regola che porterebbe l’intero gruppo in quarantena per due settimane in caso di una positività.

Nella giornata di ieri anche l’Assocalciatori ha evidenziato le incongruenze del nuovo protocollo: «le condizioni non sono idonee a garantire la conclusione del campionato, c’è il rischio di un nuovo stop». Una nuova interruzione del campionato o la definitiva non ripresa provocherebbe un disastro economico per i club di Serie A.

Fonte: Corriere di Bologna/Alessandro Mossini

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