Bologna FC
Corriere di Bologna – Sfida scudetto al Dall’Ara
Nel pugilato si dice che tutto ciò che avviene prima del combattimento è decisivo tanto quanto lo scontro vero e proprio. Ecco, Bologna-Inter può essere vista come un incontro di 5 round: i primi tre avvenuti in tribunale, dopo i ricorsi nerazzurri respinti dal Coni; il quarto datato 18 settembre 2021, ultimo incrocio tra le due squadre, che vede l’Inter uscire vincitrice con un pesante 6-1.
Adesso eccoci qua, pronti per goderci l’ultima spettacolare ripresa. Si aspetta solo il suono della campanella, e si comincia.
Oltre al fascino di sfide del genere, l’esito di questa partita significa moltissimo per le sorti del campionato: l’Inter, a meno uno dai cugini in vetta, può finalmente concludere il sorpasso che, a sole quattro giornate dal termine, può essere decisivo.
Il Bologna, che ha sicuramente esigenze di classifica diverse, punta a confermarsi un avversario ostico per le big in corsa per i propri obbiettivi. Per info rivolgersi a Milan e Juventus.
Lo conferma anche De Leo, consapevole che stasera tutti gli occhi saranno rivolti sul Dall’Ara: “A noi questo non cambia nulla. Non so se qualcuno pensa che il Bologna giocherà una partita remissiva, ma vi assicuro che non sarà così. Questa è un’opportunità per concludere in maniera ancora più seria e professionale la nostra stagione, vogliamo dare una soddisfazione a tutto l’ambiente. Non dobbiamo dare risposte al campionato o ai media”.
Continua De Leo, come riportato da Alessandro Mossini sul Corriere di Bologna: “Abbiamo sentito Sinisa, ci ha chiesto di continuare a renderlo orgoglioso. Ha detto ai ragazzi che chi vuole fare questo mestiere sogna di giocarsi partite del genere, noi vogliamo renderlo orgoglioso”.
Buone notizie per i rossoblù, che vedono il rientro di Skorupski, Schouten e Vignato dopo aver smaltito il virus intestinale. Di nuovo arruolabili anche Arnautovic e Soumaro, che hanno scontato la squalifica contro l’Udinese e sono pronti a riprendersi la maglia da titolare.
Vinto il ricorso sul caso Medel. Il pitbull vede cancellata la seconda giornata di squalifica e sarà a disposizione per un match che per lui, da ex, ha un sapore ancor più speciale.
Meriti soprattutto dell’avvocato Mattia Grassani, che ha rappresentato il Bologna in questa partita dall’esito tutt’altro che scontato: “Non era facile superare il rapporto dell’arbitro Sacchi, ma la buonafede del calciatore e le scuse poste all’arbitro dopo la partita sono state fondamentali”.
La nota negativa porta il nome di Mitchell Dijks. Gli esami a cui è stato sottoposto hanno evidenziato una lesione muscolare agli adduttori della coscia sinistra e rischia quindi di terminare in anticipo una stagione fin qui molto positiva.
Molto probabile, dunque, lo slittamento di Hickey sull’out mancino (a quota 5 reti in campionato) con il possibile impiego di Kasius a destra. Non ancora al meglio De Silvestri, rientrato contro l’Udinese ma ancora lontano dalla miglior condizione.
In mediana dovrebbe esserci il rientro di Schouten, affiancato da Soriano e uno tra Svanberg e Dominguez.
Al centro dell’attacco l’intoccabile Marko Arnautovic. Da non escludere l’impiego dal primo minuto di Sansone, in gol contro l’Udinese e avanti nel ballottaggio con Orsolini e Barrow.
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