Corriere di Bologna – Skorupski è un interrogativo

Il portiere polacco, prelevato dalla Roma nel 2013 dal Gornik Zabrze, è stato acquistato dal Bologna nell’estate 2018 per 5 milioni di euro più il cartellino di Antonio Mirante. Dopo 5 anni nella capitale (tre più due di prestito all’Empoli) non è mai riuscito a guadagnarsi il posto da titolare. A Bologna invece gli sono state affidate le chiavi della porta e ha trovato anche continuità.

Mai in discussione, Lukasz Skorupski, è arrivato al suo terzo anno tra i pali della squadra felsinea, ma non sembra più essere una sicurezza. Il record negativo della squadra, che subisce goal da 37 partite consecutive, sicuramente mette sotto una cattiva luce la squadra, ma soprattutto le prestazioni dell’estremo difensore. Queste risultano essere molto altalenanti, come dimostrato proprio domenica all’ora di pranzo contro il Sassuolo: due reti che poteva evitare e altrettante parate decisive. Tuttavia non è tra i pali che Skorupski desta qualche perplessità, piuttosto le sue incertezze nelle uscite e la scarsa precisione nei rinvii con i piedi, quasi sempre destinati a raggiungere gli avversari e non i compagni.

Sabato sera avrà la possibilità di riscattarsi contro una Lazio reduce dalla vittoria per 3-1 contro il Borussia Dortmund in Champions League. L’unica certezza è che la titolarità del portiere polacco non è comunque a rischio in quanto il Bologna durante la scorsa finestra di mercato non è mai stato alla ricerca di un portiere. Quindi Skorupski, salvo stravolgimenti, rimarrà il numero uno rossoblu almeno fino alla fine della stagione.

Fonte: Corriere di Bologna, articolo di Alessandro Mossini

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