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Corriere di Bologna – Sliding doors: Arnautovic da sogno estivo a possibile giustiziere
In questi giorni di pausa nazionali Marko Arnautovic è diventato il primatista della propria nazionale per presenze, 104, e ora, di tornato a disposizione di Thiago Motta ha come obiettivo la partita contro la Juventus. L’attaccante rossoblù, che al momento dopo un grande avvio personale è il capocannoniere della Serie A, in estate è stato cercato dalla squadra bianconera e in particolare da Allegri, rimasto colpitolo scorso girone di ritorno quando Arnautovic non solo segnò la rete dell’1-0, ma mise in enorme difficolta la difesa juventina. Alla fine quella che poteva essere la prima vittoria a Torino dal febbraio 2011, quando realizzò una doppietta Di Vaio, si concluse con un pareggio raggiunto in pieno recupero da Vlahovic e l’espulsione di Medel e Soumaoro, ma negli occhi di Allegri e della dirigenza è rimasta la grande prestazione dell’attaccante del Bologna. Le richieste della Juventus sono state confermate nei giorni passati dall’entourage di Arnautovic, ma la società torinese non era disposta a spendere i 15 milioni richiesti dai rossoblù, ritenuti troppi e non spendibili per la situazione economica del club, e così le attenzioni di mercato si sono spostate prima su Depay, che però non ha ottenuto la rescissione con il Barcellona e poi sul Milik, attuale vice Vlahovic, ottenuto con un prestito di 7 milioni più 2 di bonus dall’Olympique Marsiglia. Quest’ultimo, che ha conquistato posti nelle gerarchie mettendo in campo sempre ottime prestazioni, domenica sera potrebbe giocare titolare nel 3-5-2 e trovarsi contro colui che, con il suo mancato trasferimento, gli ha aperto le porte bianconere. Arnautovic, che ha contribuito a tutti i 7 gol del Bologna di quest’anno, sei reti e un assist per quella di Barrow. L’attaccante del Bologna da sogno d’estate di Allegri potrebbe diventare il suo giustiziere: dopo un mese senza vittorie e prestazioni sotto la media, l’allenatore bianconero rischia l’esonero e le contestazioni di tifoseria e media rimangono molto forti, un’ulteriore prestazione opaca e una nuova mancanza dei tre punti potrebbero essere fatali. Sicuramente Arnautovic avrà una motivazione in più: dimostrare che lui quei 15 milioni li valeva.
In questi giorni di pausa nazionali Marko Arnautovic è diventato il primatista della propria nazionale per presenze, 104, e ora, di tornato a disposizione di Thiago Motta ha come obiettivo la partita contro la Juventus. L’attaccante rossoblù, che al momento dopo un grande avvio personale è il capocannoniere della Serie A, in estate è stato cercato dalla squadra bianconera e in particolare da Allegri, rimasto colpitolo scorso girone di ritorno quando Arnautovic non solo segnò la rete dell’1-0, ma mise in enorme difficolta la difesa juventina. Alla fine quella che poteva essere la prima vittoria a Torino dal febbraio 2011, quando realizzò una doppietta Di Vaio, si concluse con un pareggio raggiunto in pieno recupero da Vlahovic e l’espulsione di Medel e Soumaoro, ma negli occhi di Allegri e della dirigenza è rimasta la grande prestazione dell’attaccante del Bologna. Le richieste della Juventus sono state confermate nei giorni passati dall’entourage di Arnautovic, ma la società torinese non era disposta a spendere i 15 milioni richiesti dai rossoblù, ritenuti troppi e non spendibili per la situazione economica del club, e così le attenzioni di mercato si sono spostate prima su Depay, che però non ha ottenuto la rescissione con il Barcellona e poi sul Milik, attuale vice Vlahovic, ottenuto con un prestito di 7 milioni più 2 di bonus dall’Olympique Marsiglia. Quest’ultimo, che ha conquistato posti nelle gerarchie mettendo in campo sempre ottime prestazioni, domenica sera potrebbe giocare titolare nel 3-5-2 e trovarsi contro colui che, con il suo mancato trasferimento, gli ha aperto le porte bianconere. Arnautovic, che ha contribuito a tutti i 7 gol del Bologna di quest’anno, sei reti e un assist per quella di Barrow. L’attaccante del Bologna da sogno d’estate di Allegri potrebbe diventare il suo giustiziere: dopo un mese senza vittorie e prestazioni sotto la media, l’allenatore bianconero rischia l’esonero e le contestazioni di tifoseria e media rimangono molto forti, un’ulteriore prestazione opaca e una nuova mancanza dei tre punti potrebbero essere fatali. Sicuramente Arnautovic avrà una motivazione in più: dimostrare che lui quei 15 milioni li valeva.(Fonte: Corriere di Bologna – Alessandro Mossini)
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