Corriere di Bologna – Tra il ruolo delle fasce e il vuoto da riempire: il cambiamento dell’attacco

Tra le montagne russe del calcio, c’è un posto speciale per Alexis Saelemaekers, che oscilla tra gloria e sfida. Nella sfida contro l’Atalanta, ha incantato lo stadio, ma contro l’Inter è rimasto più nell’ombra, un destino comune ad attaccanti di ogni era. Con il Belgio che lo chiama, attende con ansia di sapere se farà parte della spedizione, ma prima si concentra sulla missione di Empoli, desideroso di redimersi dopo l’ultimo confronto. Il suo impatto può essere determinante per il destino del Bologna, specialmente ora che Zirkzee è fuori gioco per un mese, lasciando un vuoto nella linea d’attacco. La coppia Saelemaekers-Ndoye è chiamata a sollevare il peso dell’attacco, un compito non facile contro un Empoli che ha rafforzato la difesa sotto la guida di Nicola. Con Karlsson fuori gioco, il duo avrà l’onere di trasformare le fasce in autostrade per il gol. 

Entrano in gioco i nuovi

Ma il cambiamento non si limita alla formazione; con Zirkzee fuori, anche il ruolo dell’attaccante centrale cambierà, creando un’opportunità per Odgaard o Castro di lasciare il proprio segno.

Odgaard potrebbe seguire le orme dell’olandese ma con un tocco diverso, mentre Castro porta una fisicità e uno stile più simili a Lautaro. Questo implica un nuovo modo di comunicare con il centravanti, una sfida che potrebbe ravvivare l’intero reparto offensivo del Bologna e mantenerlo in corsa per la Champions. In questo gioco di equilibrio e strategia, ogni mossa conta, e Saelemaekers è pronto a fare la sua.

Fonte: Alessandro Mossini, Corriere di Bologna

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