Bologna FC
Corriere di Bologna – Tra Pulgar e Nagy è concorrenza vera
Chi l’avrebbe mai detto, quest’estate? Erik Pulgar senza il posto da titolare, a causa di un redivivo Adam Nagy, capace di soffiargli il posto durante il periodo di squalifica. E adesso? La situazione dell’anno scorso rischia di capovolgersi: con l’ungherese titolare, ed il cileno in panchina.
I minutaggi dei due registi, per il momento, son pari: quindi risulta possibile confrontarne il rendimento. Se di dualismo ancora non si parla, poco ci manca: più palle giocate da Pulgar, anche se Nagy ci mette più precisione. Più passaggi riusciti a favore del cileno, ma più vittorie con l’ungherese in campo: questo il verdetto, ancora lontano, in realtà, dalla sentenza definitiva.
Di certo c’è che ad oggi, in casa Bologna, c’è una rivalità inattesa per il ruolo di regista, che si trascina anche in altri aspetti: dai passaggi intercettati ( in vantaggio Nagy) ai duelli aerei e contrasti riusciti ( vinti anche questi dal magiaro). E se Pulgar pare in vantaggio nel conto dei palloni recuperati, Nagy risponde coi pochi palloni persi.
Ma in cosa si equivalgono i due? In negativo, e cioè che nessuno è riuscito ancora ad effettuare un dribbling vincente o a tirare verso la porta avversaria. Numeri che lasciano perplesso Filippo Inzaghi e gli rendono davvero difficile la scelta. Pulgar o Nagy, uno è di troppo: la regia cerca l’uomo giusto, e definitivo, a cui affidare le chiavi del centrocampo.
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