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Corriere di Bologna – Una ripresa che chiama vittorie: è il momento del Bologna
Un calendario che, sin da quando è stato reso ufficiale quest’estate, ha fatto mettere le mani nei capelli a molti: Milan, Juventus, Napoli e Inter nelle prime otto giornate. Una catastrofe annunciata, per molti. Il Bologna però aveva altre intenzioni sin da subito e le ha messe tutte in mostra, a discapito di chi pensava altro: una sconfitta, alla prima contro il Milan, stop. Per il resto è stata la saga dei pareggi, tre contro le restanti “big” e altri due contro Verona e Monza, alla quale vanno aggiunte le vittorie contro Cagliari e Empoli. Al di là di quel che avrebbe potuto essere senza errori terzi, oggi il Bologna si trova con undici punti all’undicesimo posto, con una ripresa che offre la possibilità concreta di tornare a vincere.
Un calendario che, sin da quando è stato reso ufficiale quest’estate, ha fatto mettere le mani nei capelli a molti: Milan, Juventus, Napoli e Inter nelle prime otto giornate. Una catastrofe annunciata, per molti. Il Bologna però aveva altre intenzioni sin da subito e le ha messe tutte in mostra, a discapito di chi pensava altro: una sconfitta, alla prima contro il Milan, stop. Per il resto è stata la saga dei pareggi, tre contro le restanti “big” e altri due contro Verona e Monza, alla quale vanno aggiunte le vittorie contro Cagliari e Empoli. Al di là di quel che avrebbe potuto essere senza errori terzi, oggi il Bologna si trova con undici punti all’undicesimo posto, con una ripresa che offre la possibilità concreta di tornare a vincere.Frosinone, Sassuolo e Coppa Italia: il Bologna sa cosa deve fare
Si parte domenica 22 ottobre contro la stupenda sorpresa di questa Serie A, e cioè il Frosinone del ritrovato Eusebio DI Francesco, il quale ha guidato i ciociari fino all’attuale ottavo posto, con ben dodici punti. Il Bologna ospita la neopromossa al Dall’Ara, nel quale vuole compiere il primo sorpasso e porsi nelle “sue” zone, quelle alla quale punta senza nascondersi. Una settimana dopo, il 28, sarà il turno del Sassuolo: la formazione di Alessio Dionisi si è dimostrata, insieme ai Rossoblù, la formazione più ostica per le “grandi” (vedi le vittorie contro Juventus e Inter, ndr). I Felsinei sono consapevoli dei propri mezzi e andranno al Mapei Stadium con un unico risultato in testa: la vittoria. Tre giorni dopo, il 31, arriverà di nuovo il Verona ma stavolta al Dall’Ara, per i sedicesimi di Coppa Italia: altra partita non semplice per i Rossoblù, ma che è importante vincere per dimostrare di essere all’altezza, in questa stagione, per giocarsi un trofeo che non può essere assolutamente lasciato al caso.
Fonte – Alessandro Mossini, Corriere di Bologna
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