Bologna FC
Corriere di Bologna – Una sconfitta nelle prime otto giornate: non accadeva dalla stagione ’89/90
Quando lo scorso sabato in quel di San Siro l’Inter con uno splendido gol di Lautaro si era portata sul 2-0 dopo appena 13 minuti, era difficile ipotizzare una reazione immediata. Soprattutto di questo livello (la partita è terminata 2 a 2, in gol Zirkzee e Orsolini su rigore per i rossoblù) e specialmente alla luce degli ultimi due risultati in casa a favore dei nerazzurri contro il Bologna, terminati entrambi 6 a 1. Come riportato da Alessandro Mossini per Corriere di Bologna, la squadra di Thiago Motta ha però dimostrato di essere un gruppo maturo, determinato e dal grande carattere.
Un inizio di stagione inusuale
L’Inter non subiva una rimonta di due gol dal 2019 nel 3 a 3 contro la Fiorentina. Al Bologna invece non capitava di rimanere imbattuto in sette delle prime otto giornate di campionato dalla stagione 1989-1990. I rossoblù dall’inizio di questa stagione hanno infatti perso soltanto la prima gara contro il Milan, ma per il resto la squadra di Motta ha raccolto cinque pareggi e due vittorie, riuscendo a fermare diverse Big e avversarie che puntano ai piani alti della classifica come Inter, Napoli e Juventus. Considerati poi i diversi torti arbitrali subiti, il Bologna poteva ottenere sicuramente più punti, che sarebbero stati utili in un campionato molto incerto dove diverse squadre viaggiano a ritmo rallentato.
Tra rivelazioni e conferme: obiettivo posizioni nobili?
Attualmente undicesimo in classifica in virtù della vittoria della Roma sul Cagliari, il Bologna vanta ora 11 punti in campionato e strizza l’occhio alle parti alte della classifica. In attesa di recuperare Posch che dovrebbe tornare dopo la sosta, oltre a Kristiansen e Lucumì i cui tempi di recupero sono più lunghi, sono inoltre numerose le rivelazioni della squadra in questa prima parte di stagione. Su tutti, il giovane difensore Riccardo Calafiori, che vista l’assenza del colombiano ha potuto trovare più spazio. Acquistato dal Basilea per poco più di 4 milioni, il giovane difensore classe 2002 sta tenendo prestazioni di alto livello. Se dovesse continuare con questi ritmi sarà difficile per Spalletti ignorarlo a lungo nel giro della Nazionale: fisicità, contrasti e molta sicurezza lo rendono ad oggi estremamente affidabile nel comparto difensivo del Bologna. Calafiori si è dimostrato una pedina chiave del gioco di Motta: quando tutti saranno in condizione fisica l’allenatore italo-brasiliano avrà l’imbarazzo della scelta.
Ora la sosta, giovedì la ripresa
I giocatori del Bologna convocati in Nazionale sono 12. La squadra sarà libera fino a giovedì, con Motta che ha dato ai suoi giocatori 5 giorni liberi prima delle riprese degli allenamenti a Casteldebole.
Fonte: Corriere di Bologna
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