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Corriere di Bologna – Undici partite cambiate nei minuti finali: è record

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E’ già successo ben 7 volte che il Bologna si sia fatto rimontare nei minuti di recupero, e quindi è cambiato l’esito della gara.
In 11 occasioni il risultato è cambiato: un terzo delle partite disputate finora dal Bologna ha cambiato risultato poco prima che l’arbitro fischiasse la fine del match.

Non è un caso che i rossoblu siano la difesa che ha subito più reti in Serie A dal 90esimo minuto in poi: ben sei reti.
La prova più evidente si è avuta domenica contro il Parma: uno-due del Parma micidiale, con un gol al 93′ e poi al 95′.
Questi episodi hanno messo in evidenzia quanto il Bologna dietro sia fragile, forse più mentalmente che fisicamente. La vittoria era davvero a un passo, ma quel passo non è stato fatto.

Le altre due rimonte che hanno lasciato l’amaro in bocca sono state al Dall’Ara contro la Roma e sempre al Dall’Ara contro l’Inter.
Nel primo caso vi era stata un’ingenuità di Denswil nel marcare Edin Dzeko, nel secondo è costato caro il fatto che Orsolini abbia atterrato Lautaro in area di rigore, permettendo a Lukaku di segnare il rigore.

Domenica sono state fatali le sviste di Mbaye, Skorupski e Tomiyasu
Con questa, sono 4 i punti persi per le rimonte subite alla fine della partita.
Meno influenti le reti subite a fine partita nel successo di Lecce, e nella sconfitta contro il Genoa.

Allo stesso tempo, il Bologna è stato anche capace di regalare gioie nei minuti finali delle partite.
Ebbene, il Bologna è la seconda squadra più prolifica della Serie A nei minuti finali di gara, con ben sei reti segnate oltre il 90esimo.
Al primo posto vediamo il Parma.
La gioia più grande è forse arrivata dopo al gol di Soriano al 93′ contro la Spal, al Dall’Ara, partita vinta dal Bologna per 1-0.

Ancora, in altre occasioni il Bologna ha saputo agguantare il pareggio nei finali di partita.
Il caso più emblematico è stato il gol di Dzemaili al 95′ contro il Parma all’andata, che ha siglato il gol del definitivo 2-2.
Fatto molto simile è accaduto domenica, con Inglese che ha segnato propio al 95′.
Le altre rimonte sono state a firma di Orsolini contro la Fiorentina (94′), e di Palacio (91′) contro l’Udinese.

Di nessuna influenza invece sono stati l’autogol del cagliaritano Faragò e la rete di Barrow nella sconfitta contro il Sassuolo.

Sono i punti del Bologna conquistati nei minuti finali di partita.

”Giocando così saranno più le vittorie che le sconfitte”. Questo il pensiero di Mihajlovic.

Per fare il tanto sognato salto di qualità, tuttavia, il Bologna deve imparare a non avere più quelle penalizzanti incertezze nel reparto di difesa, che possono costare caro.

(Fonte: Il Corriere di Bologna – Marco Vigarani)

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