Corriere di Bologna – Undici stranieri titolari, prima volta nella storia rossoblù

Lunedì sera, in occasione del match di San Siro, si è visto un Bologna storico. L’undici schierato presentava una formazione iniziale straniera al 100%, una cosa mai successa prima durante i 112 anni di storia rossoblù.

Non si tratta di una prima volta per quanto riguarda la Serie A. Nell’aprile del 2016, Inter-Udinese è passata alla storia come primo match con ventidue stranieri titolari. Nel caso di Milan-Bologna sono stati invece venti su ventidue, con Calabria e Tonali presenti tra le fila rossonere.

Il Bologna aveva più volte sfiorato il record, fermandosi in più occasioni a dieci stranieri su undici. Il 4 novembre 2018, in occasione di Bologna-Atalanta, l’unico italiano schierato dai rossoblù fu Calabresi; per altre tre volte, invece, era stato Soriano ad impedire il raggiungimento del record (Bologna-Roma del dicembre 2021, Bologna-Sampdoria del marzo 2021, Atalanta-Bologna del luglio 2020).

A Milano sono stati inseriti a partita in corso Orsolini, Soriano e Bonifazi, ma i pochi minuti disputati hanno abbassato la percentuale di minuti giocati dagli italiani sul totale di squadra, scesa al 26,3%. Il Bologna si piazza quindicesimo in questa speciale classifica capitanata dall’Empoli (62,6% di italiani sul totale).

L’undici completamente straniero è servito per fermare la capolista, ma si va ad inserire prepotentemente in un contesto di critica al sistema sollevato dopo la non-qualificazione al Mondiale. Il record ottenuto è solo l’ultima delle dimostrazioni del poco spazio che viene concesso ai giocatori italiani, in Seria A così come in B, così come nei settori giovanili.

Fonte: Alessandro Mossini – Corriere di Bologna

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