Bologna FC
CORSERA – Diamanti, assalto Inter – 2 Aprile
Alla prova dei fatti, cioè dopo la partita di sabato contro l’Udinese, senza il duo Perez e Diamanti, il Bologna perde in efficacia ed efficienza. E San GianLuca Curci non può essere sempre il salvatore della patria, perchè non sempre gli riuscirà di salvare la baracca, come nel caso del rigore parato a DI Natale: quantomeno non glielo si può sempre chiedere, ma occorre che sia tutta la squadra con una prova corale ad uscire dalle secche. Ecco perchè il lavoro del Dg Zanzi, nelle parole scritte a firma Francesca Blesio, diventa complesso e, per certi versi, complicato, quando dovrà mettere mano al capitolo “Sostituzione Capitano (Alino) e ViceCapitano (EL Ruso)”, perchè sembra che questo sia il finale del libro che appassionerà i tifosi, durante il calciomercato, apparendo scontata la dipartita dei due rossoblù.
Entrambi sono nel mirino di club con mire importanti, Europa e oltre, e diventa difficile trattenerli di fronte a sirene del genere. Il capitano dell’Uruguay potrebbe tornare nel campionato e nel club (Monaco) da cui il Bologna lo prese 4 anni fa, mentre Alino si fermerebbe prima, in quella Milano da bere dove al comando ci potrebbe (salvo disastri) essere ancora quello Stramaccioni che stravede per Lui, ma potrebbe esserci anche un cambio di grande suggestione con l’arrivo di Mazzarri in panchina e di quel Bigon, coppia che tanto ha fatto la fortuna del Napoli in questi ultimi anni. Anche Mazzarri ha sempre avuto un occhio di riguardo per il fantasista toscano, per cui il presidente Moratti, non immune dalle giocate del numero 10 rossoblù, sta pensando seriamente di portarlo a giocare in pianta stabile a San Siro, sponda nerazzurra, sopratutto se, come sembra, anche il Bell’Antonio saluterà la compagnia, privando di fantasisti la squadra che si allena alla Pinetina. Sicuramente la prospettiva che l’Inter può regalare a Diamanti è di quelle a cui è difficile dire di no: Soldi e Europa, per un calciatore alla soglia dei trentanni non sono “traguardi” a cui è semplice dire di no. Bologna lo eletto, a suo modo, re, consegnandogli la fascia da capitano, ma a Milano potrebbe avere altro che difficilmente a Bologna potrebbe conquistare. E per questo le grandi manovre sono già partite, con l’Inter che sta già soppesando la contropartita, vista la necessità del Bologna (che comunque è garantita da un contratto fino al 2017) di sostituire degnamente il capitano con un giocatore che possa garantire quanto meno una fluida visione e gestione del gioco rossoblù: uno a cui dare il comando delle operazioni insomma. Ecco perchè l’Inter sta pensando a soldi più un giocatore (Mudingay?) per garantire la contropartita giusta a fare dire di si al Presidente Guaraldi. Auguriamo fin da adesso un buon lavoro al Dg Zanzi che dovrà trovare le valide alternative al duo, verosimilmente, partente: non semplice come lavoro, ma necessario per evitare che per la prossima stagione il Bologna si trovi in condizioni deficitarie, dal punto di vista tecnico, ad affrontare il campionato che lo aspetta.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook