CORSERA – Mercato: Perez triennale da 4 milioni – 12 Aprile

Che Diego fosse importante per il Bologna football club, lo dice la classifica: con lui si è quasi sempre vinto, sintomo di una capacità di trasmettere alla squadra quadratura e stimoli. Così la dirigenza, a cui si unisce il mister che è da sempre un suo estimatore, proverà a sottoporgli un contratto a cui è difficile dire di no. Ma perchè, nell’articolo a firma Francesca Blesio, Guaraldi e Zanzi hanno scelto di confermarlo nonostante le sue 32 primavere? Perchè EL Ruso è un campione, dentro e fuori dal campo, non semplice da rimpiazzare per la carica emotiva che trasmette e la capacità di fare reparto da solo. Perderlo oggi, per di più a parametro zero, dopo aver perso l’anno scorso l’altro mastino (Gaby Mudingay) della diga, è un peccato mortale di cui nessuno a Casteldebole si vuole macchiare; anche perchè i giocatori che sono arrivati a sostituire il congolese naturalizzato belga, Pazienza e Guarente,  non hanno dato quel contributo che ci si aspettava e il rischio di commettere un’altro errore di valutazione è troppo alto per poterlo correre a mente serena. Diego è, come si dice in gergo, un “usato garantito”, affidabile, capace anche di tenere unito lo spogliatoio.

Quindi il Bologna punterà in primis e senza mezzi termini sull’uruguaiano, proponendogli un contratto triennale da 1200 euro a stagione, che per il club rossoblù sono una cifra assolutamente importante. Ma i conti sono stati fatti, appunto, con grande attenzione su quello che il mercato poteva esprimere, in termini di sua sostituzione: il rischio di spendere di più e di non avere la stessa qualità era enorme. Per cui, dopo aver verificato il mercato degli svincolati, si è voluto puntare su Diego che rappresenta inoltre la continuità voluta da Mister Pioli. Settimana prossima Delgado (il suo procuratore) sarà a Bologna e si cercherà di concludere la trattativa, blindando il giocatore che ha nel Monaco (sua ex squadra dove El Ruso si trovo meravigliosamente) la pretendente più accreditata per acquistare il suo cartellino. Diego non ha mai fatto mistero di volere sapere quale solidità finanziaria potrà esprimere il suo club attuale, prima di vincolarsi ancora, visto che la recente storia gli ha fatto cambiare ben 4 presidenti, 3 allenatori e 3 direttori sportivi, senza alzare di un pelino le aspettative di classifica, negli ultimi 3 anni. E per un fresco vincitore della Coppa america questo è un dettaglio non trascurabile. A margine di questa trattativa, rileviamo che il procuratore di Krhin, Marcel Kacinari, sarà a sua volta a Bologna all’inizio della prossima settimana, portando le istanze del suo assistito che gradirebbe rimanere in rossoblù ancora un paio di stagioni per potere crescere, vista anche la stima che ripone in lui Pioli. In fine due notizie dal Sud America: è stato proposto un giovanissimo attaccante cileno, Cuero, classe 93, ma essendo stato ritenuto acerbo questa trattativa non è decollata, mentre Gonzalo Bueno (si proprio lui, ndr) è stato proposto alla Juventus, squadra che in agenda di pianificare insieme al sodalizio rossoblù le situazioni di Motta, Soerensen, e Gabbiadini.

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