Bologna FC
CORSERA – Strama teme Diamanti – 10 Marzo
Ad un Milan che tenta la fuga solitaria per la conquista del terzo posto, l’Inter non vuole assolutamente cedere il passo, visto che la posizione dista solo 4 piccolissimi e maledetti punti. Insomma non una distanza siderale tale da rendere impossibile l’impresa. Così l’allenatore dell’Inter, nell’articolo a firma di Luca Aquino, cerca un basso profilo, visto le ultime non brillantissime prove della sua compagine, con l’obiettivo di non perdere concentrazione e punti. Moratti comunque, salvo disastri imponderabili e non auspicabili per il popolo nerazzurro, lo ha già confermato come il “traghettatore” verso il progetto “linea verde”, con l’imperativo di centrare il terzo posto che equivarrebbe Champions League, con un introito stimato sull’ordine dei 30 milioni di euro per la sola partecipazione. Altrimenti, a fine anno potrebbe essere un “Arrivederci e grazie”. E la partita di giovedì sera, al White Art lane contro gli Spurs, un 3 a 0 che non prevede repliche, contenuto da un immenso Handanovic (che stasera per squalifica non sarà del match, ndr) è stato un campanello di allarme che comunque gli oltre 300 tifosi alla Pinetina giovedi scorso hanno voluto sottolineare ai loro beniamini.”Vedere tanta gente ci ha dato tanta gioia e spinta – ha esordito Il mister Nerazzurro – Allenare questo club è un orgoglio pazzesco. I Tifosi hanno capito il momento e ci sono vicini, questo “105” anniversario della società è motivo di orgoglio e ci da ulteriore forza“. Così anche i rossoblù dovranno capire il momento e provare a colpire nei primi 20 minuti (23 per la precisione) che ultimamente sono stati fatali all’Inter nelle ultime uscite. Infatti, statistiche alla mano, nelle ultime sette di campionato i nerazzurri hanno sempre subito almeno un goal nei primi 23 minuti, addirittura 2 contro gli inglesi del Totthenam giovedì scorso:” Dopo il derby e dopo il Catania abbiamo posto attenzione all’approccio e alla concentrazione, ma anche a Londra è successo quello che non doveva succedere“. Carrizo prenderà il posto di super Handanovic, con la linea difensiva composta da Ranocchia e Juan Jesus, mentre a centrocampo Stankovic dovrebbe sostituire uno stanco Cambiasso, con Guarin a sostegno del pericolossimo Palacio e Cassano pronto al subentro dalla panchina (“Rifarei cento volte lo scambio con Pazzini” ha confermato il tecnico romano). E sull’attacco dei rossoblù lo stesso Mister nerazzurro si è soffermato, confermandone la pericolosità soprattutto nel suo capitano e nelle sue doti balistiche:” Il Bologna lo conosciamo bene, ci abbiamo giocato contro due volte e ci ha messo in difficoltà sulle palle inattive. Diamanti è il migliore d’Italia in queste situazioni, è un giocatore importante per il Nostro calcio e si è meritato le sue convocazioni in Nazionale.Nella Nostra serie A è un giocatore di primo livello, con una pazzesca capacità di calciare che lo rende pericolosissimo e con una versatilità per giocare esterno nel 4 -3 -3 o dietro la punta nel 4-2-3-1“. Speriamo che stasera Alino confermi in pieno le parole di Strama, dandogli l’ennesiomo dispiacere.
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