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I crampi non scalfiscono Lucumi, nessun problema per il difensore

I crampi contro lo Shakhtar non fanno tremare il centrale rossoblù che sarà a disposizione per Monza

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Jhon Lucumí in azione contro l’Udinese, perno della difesa
Jhon Lucumi (©Damiano Fiorentini / 1000cuoirossoblu.it)

Jhon Lucumi ha ritrovato mercoledì quella Champions League che già aveva giocato qualche stagione fa con il Genk, dimostrando tutte le sue qualità. Il brivido sulla schiena (bagnata) dei tifosi rossoblù è arrivato sul finale, quando Italiano aveva già finito i cambi il colombiano si è fermato per crampi.

Lucumi sta bene

Dopo una prestazione in cui ha dato tutto Lucumi da assoluto protagonista i crampi ne hanno messo alla prova ancor di più la durezza mentale. Il classe ’98 di Cali ha stretto i denti fino all’ultimo minuto senza lasciare i suoi compagni da soli e portando a termire una prestazione di altissimo livello insieme al suo compagno di reparto, Sam Beukema. 

Ieri Jhon ha svolto un allenamento di scarico insieme a chi, come lui, ha giocato più minuti contro lo Shakhtar, per il resto del gruppo invece c’è stato una partitella a metà campo in funzione della trasferta di domenica a Monza. Jhon era reduce anche dal viaggio intercontinentale fatto per giocare con la sua nazionale e nonostante questo oggi riprenderà le operazioni insieme a tutto il resto del gruppo.

Gli assenti e il programma di oggi

Il Bologna però deve ancora fare i conti con diverse assenze, la più importante rimane quella di Lewis Ferguson, lo scozzese sarà l’acquisto di questo Bologna pronto a ridargli centralità in mezzo al campo e in zona gol, dove al momento sembra esserci bisogno. Ancora terapie per Oussama El Azzouzi, che ha intrapreso un percorso per smaltire i problemi all’ernia cervicale. Rimane poi l’assenza del nuovo acquisto Nicolò Cambiaghi, anche per lui i tempi di recupero sono lunghi (se ne riparlerà nel 2025).

Oggi Vincenzo Italiano guiderà i suoi uomini durante una seduta d’allenamento in programma alle 11, in vista di Monza qualcosa tra i primi undici cambierà sicuramente. L’ex Fiorentina ha dimostrato negli anni a Firenze di saper gestire le forze tra i diversi impegni, ci sarà quindi spazio per tutti ma alcuni dovranno dare maggiori garanzie per trovare i primi tre punti della stagione.

Fonte: Stefano Brunetti – Stadio 

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