Bologna FC
Crotone-Bologna, una doppietta che fa bene
Un Bologna a due facce, pazzo, imprevedibile, ma vincente quello sceso in campo all’Ezio Scida di Crotone. Quel timore reverenziale connesso al tanto chiacchierato salto di qualità si era di nuovo palesato in campo, offrendo un primo tempo sulla falsa riga di quello visto a Cagliari e a Genova. L’impressione è che il Bologna si trovi più a suo agio quando è alle strette, con l’acqua alla gola, ne sa qualcosa il vero martire della partita di ieri ovvero l’iconica coppola rossoblù di Mihajlović scaraventata a terra dal tecnico rossoblù, simbolo di come la pazienza del buon Siniša fosse arrivata ad un comprensibile limite dopo le precauzioni e gli auspici della vigilia ampiamente disattesi nella prima frazione di gioco.
Se da un lato il risultato del primo tempo condannava anticipatamente il Bologna ad un ennesimo rinvio della seconda vittoria di fila, il rabbioso ed arrembante secondo tempo del Bologna, completamente sbilanciato in avanti e con tutti gli attaccanti in campo, ha dimostrato come di fronte alle difficoltà, al netto di una squadra tutt’altro che irresistibile nonostante il duplice vantaggio, riesca quasi sempre a reagire. Decisivi sono state le sostituzioni: gli ingressi di Sansone, Skov Olsen e Schouten hanno di fatto ribaltato una partita praticamente già compromessa, senza dimenticare il prezioso apporto di Vignato, che da subentrato o da titolare ha sempre fornito prestazioni all’altezza, sia a livello mentale che tecnico, sacrificandosi spesso e volentieri in fase difensiva.
Le statistiche confermano il diretto attentato alle coronarie dei tifosi rossoblù calabresi ed emiliani, con 17 tiri totali per gli Squali di cui solo 4 nello specchio, 21 per i felsinei di cui 9 nello specchio. Possesso palla che, se nel primo tempo era tutto a favore di Simy e compagni, al fischio finale vede la squadra di Mihajlović al 53%. Curioso il dato sulle ammonizioni, con Fourneau particolarmente (forse troppo) severo nell’estrarre i cartellini, ben 11 i giocatori ammoniti tra le due squadre.
Ora la sosta per le Nazionali, ben 9 i rossoblù chiamati a rappresentare il proprio paese, con Soriano che prenderà parte ai 38 convocati di Mancini per le partite contro Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania valide per la qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022.
Dopo il chiacchieratissimo clean sheet, anche la maledizione delle due vittorie di fila è stata finalmente spezzata, chissà se il Bologna non possa sfiorare il colpaccio contro Inter e Roma nelle prossime due partite di campionato.
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