Cuore Bologna, con l’Atalanta finisce 0-0

Seconda partita di campionato per il Bologna di Sinisa Mihajlović che dopo la soffertissima vittoria contro la Salernitana è ospite dell’Atalanta. Mihajlović butta nella mischia Micheal Kingsley al posto di Schouten (squalificato) e avanza Svanberg al posto di Soriano. Sansone sostituisce il poco ispirato Barrow che nella scorsa partita ha deluso. 

Al terzo minuto subito occasione colossale per il Bologna: cross di Sansone in area su imbeccata di Dominguez direttamente da rimessa laterale, Arnautović sfiora la palla di testa, Orsolini calcia male il pallone di destro e non centra neanche lo specchio della porta. Al 5’ occasione per la Dea con Malinovskyi che su invenzione di Muriel spedisce il pallone a lato, brividi per Skorupski. Altra occasione per l’Atalanta al decimo minuto con Ilicic che non centra lo specchio della porta da buona posizione spedendo il pallone a lato nella stessa zona di Malinovskyi. Il Bologna non riesce più ad uscire, l’Atalanta fa la partita e il Bologna tenta di ripartire, ma senza successo. Al 29’ altra occasione per l’Atalanta con Gosens che di sinistro testa i riflessi di Skorupski con Ilicic che in area non riesce ad arrivare sulla ribattuta grazie all’intervento di Hickey. Al 35’ giallo per Medel per un’entrataccia su Gosens. 

Il secondo tempo si apre come si era chiuso il secondo, con il Bologna troppo schiacciato e l’Atalanta che crea occasioni su occasioni con Gosens, Ilicic e Muriel che però peccano di precisione. Poche, pochissime le chance del Bologna nel secondo tempo, con Mihajlović che a dieci minuti dalla fine decide di arroccarsi in difesa con l’inserimento di Tomiyasu e Soumaoro al posto di Sansone e Hickey. Mossa che premia il Bologna che dopo una partita di autentica sofferenza riesce a strappare un preziosissimo punto al Gewiss Stadium proiettandola a quattro punti in classifica. 

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