Da Castro a Posch: i rossoblù ancora in cerca del primo gol

Il Bologna in questa straordinaria stagione non ha mai perso la sua identità di gruppo. La squadra di Thiago Motta è un’orchestra dinamica, coesa ed organizzata, che subisce pochissimo (solo 26 reti incassate in stagione). E che ha raggiunto il quarto posto attuale, a due punti dalla Juventus e 4 sopra la di De Rossi, con un sistema di gioco preciso e ordinato. A conferma dell’economia di gruppo che si è costruita i 12 marcatori in campionato: oltre a Zirkzee a 11 solo Orsolini è in doppia cifra con 10 gol, a cui seguono Ferguson a 6 e Fabbian a 5 e Saelemaekers a 3. Successivamente, una sequela di giocatori (che aumenta se consideriamo i dati della Coppa Italia) è andata a segno in una o due occasioni. Tuttavia, la stagione ha evidenziato anche i limiti offensivi di alcuni osservati speciali (Castro e Posch su tutti) in casa rossoblù.

Chi manca all’appello

Sono molti i calciatori che devono ancora trovare la propria prima rete stagionale. Castro, arrivato sotto le Due Torri durante la sessione del mercato invernale principalmente per sostituire, quando necessario, i titolarissimi, è andato a segno a Roma. Il suo gol è stato però segnalato in fuorigioco, concludendosi in nulla di fatto.

Mancano poi all’elenco dei realizzatori stagionali anche Posch, che nella scorsa stagione aveva realizzato 6 reti, e Calafiori, il quale ha sfiorato la rete più volte. Si aggiunge alla lista anche Aebischer, che nel nuovo ruolo di equilibratore da interno di centrocampo ha inevitabilmente sacrificato le incursioni. Lo stesso vale poi anche per Urbanski, spesso titolare ma mai effettivamente decisivo, oltre a Karlsson e Ndoye. Quest’ultimo, inoltre, mantiene una statistica non propriamente positiva: con 35 tentativi effettuati verso la porta, è il calciatore di Serie A con più tiri senza gol fin qui.

Firme da ritrovare

I gol che mancano all’appello potrebbero essere decisivi per la volata finale per la Champions. In un Bologna che continua a stupire e trovare energie insperate, non ci sarebbe da stupirsi se nelle prossime settimane dovessero arrivare queste firme. Nel frattempo, Thiago Motta prepara la sfida di domani contro l’Udinese: il tecnico è chiamato a sciogliere gli ultimi dubbi, con Castro che potrebbe subentrare.

La difesa vista a Roma viaggia verso la riconferma, così come il duo Saelemaekers e Zirkzee in attacco, affiancati da Freuler e Aebischer in mediana. Anche Orsolini proverà a riprendersi una maglia da titolare in attacco a discapito di Ndoye, mentre la sorpresa potrebbe essere Fabbian al posto di El Azzouzi.

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