Da Montreal: “Molti tifosi sperano che Saputo venda il Club”

Joey Saputo, da Presidente amato e ammirato per il suo modo di lavorare e comunicare, pian piano sta perdendo credito sotto le Due Torri, e anche i più convinti stanno perdendo certezze sulle reali potenzialità e qualità del chairman rossoblù.

Come sappiamo, però, Bologna non è l’unica piazza del canadese, che possiede anche i Montreal Impact. Quest’ultimi da qualche anno non stanno volando in MLS e Alessandro Marzocchi di Radio Nettuno, ha raggiunto Jeremy Filosa, uno speaker di Radio 98.5, il network ufficiale dei Montreal, per farsi raccontare come si vive lì il calcio con Joey a capo della società:  “Per molti tifosi, Saputo è la più grande forza del Club, ma allo stesso tempo pensano che sia anche il più grande problema. Se non ci fosse lui, sia chiaro, qui il Soccer non esisterebbe: ha messo tanti soldi e ha fatto tantissimo per noi, ma è da quando è arrivato in MLS che non ha capito che doveva lasciare lavorare gente deputata a certi ruoli, senza intralciare le scelte, volendo sempre l’ultima parola”.
Poi il discorso si sposta in terra felsinea: “Il Bologna è stato preso da Saputo perchè, credo, che Marco Di Vaio l’abbia convinto a puntare su un Club così glorioso, con la possibilità di prenderlo con pochi soldi. Saputo si è un po’ lasciato convincere. Ad oggi le due società collaborano grazie alla nuovissima rete di scouting, con Di Vaio responsabile per l’Europa. La zona però che non convince è il Nordamerica, in cui Saputo ha inserito come responsabile il cognato, che non ha alcuna esperienza nel settore. Queste cose lasciato perplessi i tifosi”.

Una delle perplessità più grandi sta nella disponibilità economica di Saputo: “I soldi ci sono, ma non so dire se lui ha la volontà di spenderli. L’anno scorso, ad esempio, è sfumato l’arrivo di un giocatore per poche decine di migliaia di dollari, lasciando tutti sbigottiti. Joey dice di voler fare sempre le cose in grande e poi si ferma davanti a cifre irrisorie -e poi conclude- qui molti tifosi sperano che Saputo venda il Club, proprio per un atteggiamento che non viene apprezzato dalla gente. Io, quindi, non posso rassicurare i tifosi del Bologna, perchè ritengo il suo modo di lavorare non adatto. Tagliare qua e là per risparmiare non ti fa crescere, e questa strategia alla lunga non funziona”.

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