Bologna FC
Dalla porta all’attacco: De Gea e Kean guidano la Fiorentina di Palladino
Domenica alle 15 va in scena il derby dell’Appennino: il Bologna ospita al Dall’Ara la Fiorentina di Raffaele Palladino, attualmente terza
Recuperare le energie e smaltire le fatiche di Champions League in vista del derby dell’Appennino. Il Bologna di Italiano, al rientro dalla positiva spedizione in terra portoghese, si prepara alla sfida di domenica pomeriggio al Dall’Ara. A far visita ai rossoblù ci sarà la Fiorentina di Raffaele Palladino, una delle squadre più in forma del campionato. I viola, al momento, sono reduci da 8 vittorie consecutive in Serie A ed occupano la terza posizione con l’Inter, solamente a 3 punti di distanza dall’Atalanta capolista. Sia il Bologna che la Fiorentina, poi, dovranno recuperare una partita, rispettivamente contro Milan ed Inter.
Palladino punta su Kean: già 13 gol in stagione per il numero 20
Se c’è un giocatore in particolare che sta stupendo per il suo ottimo impatto è sicuramente Moise Kean. Il classe 2000, arrivato in prestito dalla Juventus a luglio, ha trovato la dimensione perfetta a Firenze: i gol segnati da inizio stagione, infatti, sono già 13. Il centravanti italiano sembra essere rinato dopo le difficoltà mostrate in maglia bianconera. In Serie A, ad esempio, è a quota 9 gol, solamente dietro a Thuram e Retegui, e rappresenta il pericolo numero uno per le difese avversarie.
Nel 4-2-3-1 di Palladino, Kean ricopre alla perfezione il ruolo di prima punta grazie alla sua notevole forza fisica abbinata alla velocità. Grazie alle combinazioni e collaborazioni con gli esterni, solitamente Ikonè, Sottil oppure Gudmundsson, riesce a trovare spazio in profondità ma anche in mezzo al campo, abbassandosi spesso per lasciare spazio agli inserimenti da dietro dei compagni. Forte sia di testa che di piede, la difesa del Bologna dovrà fare parecchia attenzione a non lasciare spazio alle sue iniziative personali.
Un top player tra i pali: De Gea a difendere la porta
Il vero acquisto di quest’estate è stato sicuramente David De Gea. Il portiere spagnolo è arrivato a Firenze da svincolato: dopo la fine della sua avventura con la maglia dei Red Devil si era ritrovato senza squadra. La Fiorentina, giustamente, ha colto l’occasione di portare un giocatore del suo calibro a Firenze. La carriera del classe ’90 parla da sola: nel 2010 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989 stilata da Don Balòn.
Dotato di ottimi riflessi, nonostante i 189 cm di altezza, De Gea è un portiere estremamente elegante negli interventi e nelle uscite. Può utilizzare indistintamente entrambi i piedi sia nel rinvio che nell’impostazione dal basso. Se i gol subiti dalla Fiorentina in Serie A sono solamente 10, al momento, gran parte del merito è sicuramente di De Gea. La sicurezza che il portiere ex Manchester United ha saputo trasmettere sin da subito alla squadra è, senz’ombra di dubbio, uno dei segreti dell’ottimo rendimento della Fiorentina.
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