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Dallinga, forza e coraggio: contro la Dea nessun tiro in porta

Thijs Dallinga non sta sfruttando al meglio l’opportunità legata all’infortunio di Castro in Nazionale. Male anche contro l’Atalanta

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Thijs Dallinga (© Bologna FC 1909)
Thijs Dallinga (©Bologna Fc 1909)

Dentro ieri dal primo istante di gioco, ma quando Dallinga è uscito dal campo, al Gewiss Stadium, c’era davvero, davvero poco nel curriculum dell’olandese. La doppietta di Empoli è rimasta lì, ancorata alla terra toscana, mentre nella giornata di ieri non è arrivato nemmeno un tiro nella porta dell’Atalanta. Nulla di strano, può capitare, direbbe qualcuno, ma è anche vero che la frequente impalpabilità di Thijs è un problema che va oltre alla Dea.

Dallinga: si può fare di più

Certo, per Dallinga, alla fine dei conti, c’è sempre da fare il discorso della pubalgia latente, che anche questa settimana ha costretto il centravanti a inizio settimana. La verità, però, è che l’assenza di Castro, tenuto a riposo per il rischio di far piovere sul bagnato contro i forti difensori bergamaschi, sinora non è stata affatto un’occasione sfruttata da parte di Dallinga.

Certo: come già detto, nessuno si è scordato la doppietta nell’andata in semifinale contro l’Empoli. Quei due goli resteranno lì per sempre, forse come un grande regalo al Bfc e la chiave d’apertura, chissà, delle porte della finale per i rossoblù. Gran classe il primo, da attaccante il secondo, ma pur sempre due reti contro una rimaneggiatissima Empoli che ha approcciato all’appuntamento nella maniera peggiore possibile, dando rilevanza alla salvezza e spedendo in campo i giovani, volenterosi, sì, ma giovani. Nulla togliere, sia chiaro, ma da un’acquisto come l’ex Tolosa ci si aspetta, ancora, quel saltino in più. Poco contro Venezia e Napoli, meno ancora contro la Dea, poco reattivo sul palo di Ndoye.

Thjis Dallinga (© Damiano Fiorentini)

Thjis Dallinga (© Damiano Fiorentini)

Bologna-Inter: serve un centravanti

Lo spazio che Dallinga chiedeva da tempo ora c’è, ma è anche vero che sino a questo momento non è arrivato il fatturato che tutti, più o meno si sarebbero aspettati. Da alternativa a titolare (249′ giocati nelle ultime 3 giornate su 789′ totali in stagione), eppure manca ancora qualcosa. L’attaccante ha messo a segno solo 2 reti, ai quali si aggiunge quello al Borussia e il bis di Empoli. La conta, quindi, è di 5 reti in 36 presenze. 

Ieri è mancato come il pane un centravanti, la chiave in una partita così faticosa dal punto di vista offensivo per il Bologna. Era capitato l’ultima volta il 22 febbraio col Parma, è capitato anche con l’Atalanta. Italiano, nel postpartita, ha detto chiaramente di aspettarsi qualcosa di più dai suoi attaccanti (inserendo nel discorso anche Orsolini) al netto dell’infortunio di Castro. «Così così», la risposta dell’argentino alla domanda in merito alle sue condizioni di salute fuori dallo stadio. Contro l’Inter, con Santi out, servirà davvero qualcosa di importante da parte di Dallinga per tornare a stappare il famoso ketchup.

Fonte: Alessandro Mossini – Corriere di Bologna

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