Dallinga, carattere e fisicità a disposizione del Bologna (Stadio)

Risale a dicembre un’intervista dove Thijs Dallinga si domandava, parlando della partita tra Tolosa e Lorient, fondamentale in chiave salvezza, il motivo per cui non fosse partito titolare. Sintomo della franchezza e del carattere diretto nel nuovo arrivato olandese nella famiglia del Bologna.

Carattere e fisicità, questo è Dallinga

La partita in questione, dove Dallinga lamentò la mancata titolarità, si svolse in un periodo dove Thijs giocava e segnava molto. La scelta di mister Martinez sorprese tutti, così come sorprese Dallinga, una volta inserito nel secondo tempo, segnando il gol che portò i suoi in vantaggio. Quando decise di giocare per l’Excelsior il risultato furono 32 gol in 37 partite nella stagione 2021/2022. Il Tolosa, visto il talento del ragazzo, decise di puntare su di lui.

Come centravanti, Dallinga è particolarmente tecnico, dotato di grande fisicità data la stazza (1,90 m) ma allo stesso tempo agile e rapido coi piedi. Preciso anche di testa, dato che grazie ai suoi quasi due metri riesce a raggiungere altezze importanti. Affidabile sia nell’attacco d’area che di manovra, Dallinga è un giocatore e un carattere forte, duro, deciso.

Da Tolosa al Bologna

Nel Tolosa che ha appena lasciato ha giocato per due anni. Qui ha effettuato una crescita importante, accompagnata da una serie di gol che ne hanno consacrato definitivamente le abilità di attaccante. Il primo anno ha messo a segno 12 reti, 6 su 6 partite in Coppa di Francia, dove spicca la doppietta nella finale contro il Nantes. Da quella vittoria Tolosa si è meritata l’Europa League. Qui Dallinga, titolare in tutte le partite, ha firmato 4 gol in 8 partite nonostante il Tolosa sia stato eliminato non tardissimo dal Benfica. Tra queste 4 reti spicca la doppietta al Liverpool, allenato da Klopp.

Nell’ultima stagione Dallinga ha invece faticato di più, trovando comunque il tempo di gettare il rete il pallone per 14 volte, distinguendosi nella classifica finale dei marcatori che vede protagonisti fuoriclasse come Mbappè, David, Lacazette, Aubameyang e Ben Yedder. Dopo di loro, sesto, Thijs Dallinga. Dei 14 gol appena citati se ne contano 6 di testa, prova della sua abilità nella specialità.

Dal Bologna all’Olanda? Dallinga ci prova

Bologna si augura di essere una nuova “Tolosa” per lui, tanto amata dal giocatore, che l’aveva definita la “tappa ideale” al momento della firma. Anzi, di essere la città del salto definitivo di Dallinga, che avrà la possibilità di confrontarsi sia con la Champions che con il campionato italiano. Il torneo continentale è stato uno dei motori principali della scelta del quasi ventiquattrenne.

Tra le ambizioni dell’olandese c’è anche quella di farsi notare dalla nazionale Orange, per la quale ha giocato solo una volta, 45′. Era il 2023, e la sfida era il match di qualificazione agli Europei contro Gibilterra. Se c’è una cosa che si augurano tutti, quindi, è che Dallinga riesca a mettersi in luce in modo da levarsi soddisfazioni anche nell’Olanda, la stessa squadra di colui che ha sostituito, Zirkzee.

Fonte: Davide Palliggiano – Corriere dello Sport, Più Stadio

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