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Dallinga e Castro: un attacco da scrivere a due mani (Stadio)
Santiago Castro si afferma come il centravanti rossoblù, mentre Dallinga fatica ad adattarsi. La chiave è la coesione.
La decisione di privare l’Argentina della presenza di Santiago Castro alle Olimpiadi di Parigi per consegnarlo immediatamente nelle mani di Vincenzo Italiano è stata, fin da subito, oggetto di discussione. Tuttavia, dopo un mese di amichevoli estive, è diventato chiaro il motivo di questa scelta. Castro, con sei reti in sei partite, è stato il protagonista indiscusso dell’estate rossoblù, dimostrandosi una pedina fondamentale per il futuro della squadra.
La Scalata di Santiago Castro
Dalla sua prima apparizione contro la Primavera a luglio, fino all’ultima partita contro il Maiorca, Castro ha fatto parlare di sé. Le sue prestazioni sono andate in crescendo, culminate con una doppietta contro il Caldiero Terme e un gol contro l’Asteras Tripolis. Il giovane attaccante argentino ha dimostrato di essere in forma smagliante, guadagnandosi la fiducia di Italiano. A soli vent’anni, sembra avere già la grinta e la determinazione giusta, caratteristiche ad hoc per affrontare la stagione che verrà. La sua prima rete in Serie A contro la Juventus, lo scorso maggio, sembra essere stata solo l’inizio.
Santiago Castro: un investimento che ripaga
La società ha scommesso su Castro durante il mercato di gennaio, un’operazione atipica per il periodo invernale, ma che oggi appare più che giustificata. Se le prestazioni dello scorso campionato avevano lasciato intravedere il suo potenziale, le partite estive hanno iniziato a confermare le sua qualità, che potrebbero far di lui un centravanti di spicco in Serie A. E con il campionato alle porte, il suo posto da titolare sembra quasi assicurato.
Thijs Dallinga alla ricerca la sua dimensione
Rispetto all’exploit di Castro, Thijs Dallinga, l’attaccante su cui la società ha deciso di puntare in questa finestra di mercato, si trova in una posizione differente. Nonostante l’esordio positivo contro il Caldiero Terme, l’olandese ha faticato a trovare continuità nelle prestazioni successive. Le difficoltà di adattamento, tra lingua, tattica e ambiente, non mancano, ma il tempo stringe. Con un calendario fitto di impegni, l’ex Tolosa dovrà rapidamente integrarsi nei meccanismi di Italiano. Il suo passato in Ligue 1 dimostra che ha le qualità per farlo, ma è necessario che queste emergano presto.
Per il futuro serve Squadra
È necessario tenere presente che i futuro dell’attacco rossoblù non sarà scritto da un solo protagonista. Se Castro ha già conquistato i riflettori, Dallinga avrà comunque il suo ruolo importante. L’annata che si prospetta sarà impegnativa, e Vincenzo Italiano avrà bisogno di poter contare su tutti i suoi uomini. La stagione da Champions ha bisogno di ogni componente rossoblù, e per l’unione c’è bisogno del gruppo, della squadra, anche in termini di gol.
Fonte: Stadio
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