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Dan Ndoye: quanto è bello andare in giro con le ali sotto ai piedi

Si chiude il sipario della Champions League al Dall’Ara: la storia è stata scritta, chissà che il treno della Champions non torni a fare capolinea sotto le Due Torri…

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Dan Ndoye (©1000 cuori rossoblù)

In occasione dell’ultimo ballo di Champions League casalingo, lo Stadio Renato Dall’Ara si è vestito elegante e il Bologna ha messo in scena una delle prestazioni più spettacolari di sempre.

Tra i super protagonisti del big match europeo, sulla fascia sinistra un nome solo, quello del numero 11: Dan Ndoye.

Dan Ndoye, Bologna-Borussia Dortmund (©Damiano Fiorentini)

Dan Ndoye in Bologna-Borussia Dortmund (©Damiano Fiorentini)

Voci di mercato? Dan Ndoye risponde in campo

Le ultime prestazioni sottotono avevano suscitato non poche perplessità, lasciando spazio a tante voci, soprattutto a quelle di mercato. Si è parlato tanto di Napoli, alla ricerca di un degno sostituto per colmare il vuoto lasciato da Kvaratskhelia. La squadra partenopea sembrava disposta ad offrire 30 milioni per portarsi a casa lo svizzero, ma il Bologna ha blindato ogni frontiera: il leone resta in casa rossoblù.

Grazia e potenza: il calcio “all’Italiano”

Ieri sera al Renato Dall’Ara è stato allestito l’ultimo palcoscenico di Champions League. Il Borussia Dortmund è arrivato sotto la Torre di Maratona, dove il Bologna ha scritto una delle più incredibili pagine di storia. Sotto le luci della ribalta europea, Dan Ndoye e compagni hanno danzato con grazia e potenza, portando a casa una vittoria nella quale il calcio “all’Italiano” ha mostrato tutta la sua bellezza. A fare da cornice all’impresa, un tifo incandescente e una coreografia nel settore dei distinti degna di avversari.

Bologna-Borussia Dortmund (©Bologna FC 1909)

Bologna-Borussia Dortmund (©Bologna FC 1909)

Bologna-Borussia Dortmund: Dan Ndoye come un uragano sulla fascia

Dan Ndoye è stato un uragano inarrestabile contro il Borussia Dortmund. Dribblig ubriacanti, passaggi filtranti e fasce percorse in quinta marcia. Il tutto condito da un’acrobazia in rovesciata che però non ha centrato il bersaglio. Il muro giallo non ha spaventato il leone svizzero, che al contrario ha sciolto una criniera da vero predatore. Novanta minuti di caccia pura, alla sfrenata ricerca di una vittoria mai arrivata prima.

Dan Ndoye al termine di Bologna-Borussia Dortmund (©Bologna FC 1909)

Dan Ndoye al termine di Bologna-Borussia Dortmund (©Bologna FC 1909)

Il treno della Champions lascia ufficialmente la stazione di Bologna. I rossoblù, matematicamente fuori dai giochi, affronteranno l’ultima sfida contro lo Sporting Lisbona il prossimo mercoledì, pur sapendo che le occasioni sono finite. Ieri, l’ultimo “The Champions” ha risuonato al Dall’Ara, il più bello di tutti: «Mi vengono i brividi solo a pensare a cosa potrebbe succedere se vinciamo» le ultime parole famose di Vincenzo Italiano.

La storia è stata scritta e chissà che il treno della Champions non torni a fare capolinea sotto le Due Torri…

BolognaChampionsTour - Nettuno

BolognaChampionsTour – Nettuno (©Michael Mucci per 1000 Cuori Rossoblù)

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